Avellino, contro il Catania non rimane che puntare sull'orgoglio: presentazione e probabili formazioni

All'Avellino non rimane che puntare sull'orgoglio, dal momento che il primo posto è definitivamente sfumato (-11 dalla Juve Stabia) e pure la seconda posizione rischia di sfumare, dal momento che il Benevento ha iniziato a correre (+4 sui lupi). Contro il Catania, già certo di entrare in gioco nei playoff a partire dal 1° turno della fase nazionale, l'Avellino deve necessariamente fare bottino pieno.

Seconda gara in 4 giorni, Michele Pazienza, un po' per le assenze, un po' per i ritorni di De Cristofaro e Armellino a centrocampo, presenterà diverse novità rispetto alla formazione titolare opposta al Cerignola. In porta ci sarà Ghidotti, nonostante la nuova topica commessa in occasione del gol del Cerignola domenica scorsa. Davanti a lui Ricciardi, al posto dello squalificato Cancellotti, Rigione, Cionek e Frascatore, favorito su Liotti e Tito, non ancora al top.

A centrocampo spazio ad Armellino in cabina di regia, con Rocca e De Cristofaro mezzali. In avanti pochi dubbi: Sgarbi deve rifarsi dopo l'errore dal dischetto a Cerignola, con lui Gori, che si è sbloccato e D'Ausilio. Da non sottovalutare l'ipotesi 3-5-2. In questo caso Ricciardi scalerebbe a centrocampo, con Liotti al posto di D'Ausilio e Gori con Sgarbi in attacco.

Le probabili formazioni

AVELLINO (4-3-3): Ghidotti; Ricciardi, Rigione, Cionek, Frascatore; De Cristofaro, Armellino, Rocca; Sgarbi, Gori, D'Ausilio. A disp.: Pane, Pizzella, Llano, Liotti, Tito, Mulè, Pezzella, Dall'Oglio, Palmiero, Russo, Marconi, Tozaj. All.: Pazienza.

CATANIA (4-2-3-1): Albertoni; Bouah, Kontek, Monaco, Castellini; Welbeck, Tello; Peralta, Sturaro, Cicerelli; Costantino. A disp.: Furlan, Donato, Curado, Celli, Haveri, Ndoj, Zammarini, Chiarella, Marsura, Cianci. All.: Lucarelli.