Archiviata brillantemente la trasferta di Lanciano, l'Avellino da domani pomeriggio potrà iniziare a pensare al Como. La vittoria in terra frentana ha aggiunto altre due lunghezze al vantaggio, ora più corposo, sulla zona play out. I sette punti sulla zona rossa, a tre giornate dal termine, significano salvezza virtuale, seppur non aritmetica. Contro il Como, ormai spacciato e impegnato in questi minuti nel posticipo domenicale contro la Ternana, Attilio Tesser dovrà ancora una volta far fronte all'emergenza infortuni.

Si proverà, nei prossimi giorni, a svuotare l'infermeria che in questo momento vede la presenza di ben sei elementi. L'ultimo in ordine di tempo è Davide Gavazzi, colpito duro da Vastola sulla stessa caviglia infortunata a Latina. Da valutare le condizioni del centrocampista, così come quelle di Gigi Castaldo, ai box per un fastidioso problema all'orecchio destro eredità di una botta subita nel corso della sfida interna contro il Trapani. L'attaccante di Giugliano dovrebbe tornare ad allenarsi col gruppo nei prossimi giorni al pari di Francesco Tavano, che sta lentamente recuperando dall'affaticamento muscolare patito nella settimana di allenamento prima della trasferta di Vercelli. Rientro importante, invece, quello di Fabrizio Paghera, assente per squalifica in quel di Lanciano.

Considerate le defezioni certe di Francesco Pisano, Angelo Rea e Marco Migliorini, oltre al turno di squalifica da scontare per Davide Biraschi, anche contro il Como, Tesser avrà grossi problemi nel reparto difensivo. Nica e Pucino entreranno in ballottaggio per una maglia da titolare sulla corsia di destra, con Visconti su quella opposta e Jidayi e Chiosa al centro.

Sezione: Copertina / Data: Dom 01 maggio 2016 alle 17:05
Autore: Carmine Roca
vedi letture
Print