E' stata una settimana difficile. L'Avellino prova a leccarsi le ferite e ripartire, dopo la pesante sconfitta rimediata nel derby dell'Arechi. C'è delusione tra i tifosi biancoverdi, che si aspettavano una reazione importante nella sfida giocata appena sette giorni fa. Ciò non è accaduto e l'Avellino si ritrova ora ad affrontare il momento più duro e complicato della stagione.

Da una parte la contestazione di un ristretto numero di tifosi, che hanno criticato aspramente la squadra e il tecnico Novellino e che ha portato ad un feroce battibecco tra le parti alla ripresa degli allenamenti. Dall'altra l'indifferenza quasi totale mostrata dalla maggior parte dei tifosi, che hanno preferito non complicare ancor di più la situazione.

Ora c'è l'esame Pescara da affrontare. L'ennesima sfida salvezza, che può rappresentare il vero spartiacque della stagione dell'Avellino.

"Combatto per la salvezza, ma tiriamo fuori le palle. Ho bisogno di tutti. I tifosi saranno sicuramente arrabbiati, ma aspettate a contestarci al primo errore. Aiutiamo la squadra". Ha parlato così Novellino, in sede di presentazione della sfida che si giocherà al Partenio-Lombardi, a partire dalle ore 17:30. L'allenatore ha voluto così lanciare un chiaro segnale alla squadra e ai tifosi, con l'obiettivo di ricompattare l'ambiente e provare a raggiungere nel minor tempo possibile l'obiettivo salvezza.

L'ambiente si ricompatterà solo con il raggiungimento di risultati positivi, ma intanto si incassa di buon grado la sponsorizzazione messa in atto da Italpol, che in settimana ha mosso i primi passi verso l'acquisizione del pacchetto di maggioranza della società irpina.

Passando al campo, Novellino ha convocato 23 calciatori per la sfida al Pescara. Fuori gli infortunati Iuliano, Lasik, Moretti, Morosini e Radu, oltre agli squalificati Asencio e Molina. Rientrano invece tra i convocati D'Angelo, Cabezas e Castaldo.

Tra i pali ancora out Radu, ci sarà quindi Lezzerini. La linea difensiva del 4-2-3-1 sarà presa in consegna dalla coppia centrale composta da Migliorini e Kresic, con Ngawa e Rizzato ad occupare le corsie esterne.

In mediana ci sarà sicuramente Di Tacchio, con De Risio e D'Angelo che restano in ballottaggio per una maglia da titolare. Il trio-fantasia alle spalle dell'unica punta dovrà fare invece a meno di Molina. A destra spazio quindi alla spinta di Laverone, con Bidaoui che agirà sulla corsia opposta. A completare il reparto dovrebbe esserci Gavazzi, che stringerà i denti nonostante l'influenza delle ultime ore.

In avanti si attendono le reti di Ardemagni, che partirà dal primo minuto. Torna in panchina Castaldo, mentre non ci sarà Asencio che dovrà scontare due turni di squalifica.

In casa Pescara, invece, il tecnico Epifani schiererà gli abruzzesi con il 3-5-2. Tra i pali spazio a Fiorillo. In difesa ci saranno Fornasier, Coda e l'ex Perrotta. In cabina di regia ci sarà Brugman, che a gara in corso potrebbe anche avanzare nel ruolo di trequartista. In avanti la coppia composta da Mancuso e Pettinari.

Arbitrerà il match il sig. Daniele Minelli della sezione di Varese. Gli assistenti saranno Michele Lombardi di Brescia e Mattia Scarpa di Reggio Emilia. Quarto uomo Federico Longo della sezione di Paola.

Calcio d'inizio al Partenio-Lombardi fissato per le ore 17:30.

Probabili formazioni

Avellino (4-2-3-1): Lezzerini; Ngawa, Kresic, Migliorini, Rizzato; Di Tacchio, D'Angelo; Laverone, Gavazzi, Bidaoui; Ardemagni. All.: Novellino.

Pescara (3-5-2): Fiorillo; Fornasier, Coda, Perrotta; Balzano, Coulibaly, Brugman, Valzania, Crescenzi; Mancuso, Pettinari. All.: Epifani.

 

Sezione: Copertina / Data: Dom 18 marzo 2018 alle 09:00
Autore: Ugo De Mattia
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