L'Avellino corre ai ripari per riparare alla bocciatura della Covisoc. Questa mattina c'è stata una riunione tra i dirigenti irpini nel corso della quale si è fatto il punto sulla comunicazione giunta ieri e sulle contromosse da adottare. Il presidente Taccone, come prima cosa, ha provveduto a rivolgersi a un altro istituto bancario per l'emissione di una nuova fidejussione, istituto bancario che rispetti tutti i parametri richiesti dalla Covisoc e che invece, la Onix Asigurari, non assicurava (nel comunicato Covisoc si legge infatti essere sprovvista di un rating indipendente ed oggettivo). Avellino che comunque aveva agito in buona fede poiché la Onix Asigurari è la stessa banca utilizzata in passato per le precedenti fidejussioni, che non avevano mai avuto problemi.

Evidentemente qualche parametro è variato, al punto che la stessa Onix farà ricorso alla Covisoc per il danno ricevuto in questa vicenda. Al momento quindi l'Avellino si considera parte lesa e, ad iscrizione avvenuta (si dà per scontato che con la nuova fidejussione tutto vada al proprio posto) farà valere questo principio in sede di reclamo qualora dovesse arrivare il deferimento. Che scatterà in automatico come è prassi quando c'è una prima bocciatura dalla Covisoc: l'Avellino dovrebbe ricevere 1 punto di penalizzazione, e non 2 come inizialmente prospettato, in autunno ma se l'Avellino farà valere il principio dell'errore in buona fede, come è stato per il caso Trotta, potrebbe anche evitare questa penalità.

Qualche schiarita si intravede quindi dopo le nubi dei giorni scorsi, ma in primis c'è da regolarizzare l'iscrizione entro lunedì, per il resto ci sarà tempo successivamente.

Sezione: Copertina / Data: Ven 13 luglio 2018 alle 12:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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