Presente al Pignatelli di San Martino Valle Caudina, il direttore sportivo dell’Avellino Enzo De Vito si è intrattenuto ai microfoni della stampa, analizzando la stagione appena trascorsa e il futuro dei biancoverdi: “Si riparte da quanto di buono fatto nel corso della stagione. Dall’affetto dei tifosi e dalla consapevolezza di dover sbagliare il meno possibile. Ora staccheremo qualche settimana, consapevoli di dover affrontare un campionato difficile. Lo faremo con una squadra giovane e con un punto di riferimento chiaro che è quello che abbiamo fatto negli ultimi anni. Partiamo dalla linea verde, ma senza andare allo sbaraglio e puntando anche su quei calciatori che quest’anno e negli ultimi anni ci hanno regalato tanto. Non facciamo proclami, stiamo coi piedi piantati a terra e lavoriamo con umiltà”.

Accoglienza calorosa ricevuta dai tifosi caudini: “Ai tifosi e alla stampa devo dare un voto alto, un dieci, perché l’ambiente ci è sempre stato vicino. E’ naturale che quando le cose non vanno per il meglio non possiamo aspettarci gli applausi. Spetterà a me, al direttore Taccone e all’allenatore che verrà scegliere prima uomini e poi calciatori, scegliendo prima di tutto le motivazioni”.

Si parla di mercato. Idrissa Camara è un nuovo calciatore biancoverde: “Camara è un acquisto dell’Avellino. E’ un esterno d’attacco nel giro della sua Nazionale. Ai tifosi dico di restare tranquilli, perché sappiamo dove intervenire per rinforzare l’organico e toglierci delle soddisfazioni”.

Una giornata di festa non può essere scalfita dalle voci sul calcio scommesse: “Di queste cose non voglio parlare, ma sono cose che ci danno ulteriori motivazioni nel fare bene. Noi società abbiamo una voglia matta di ripartire e di fare bene e di mandare via tutte queste chiacchiere”.

Su Davide Biraschi: “Biraschi è un altro fiore all’occhiello della nostra programmazione, un’altra piccola soddisfazione sarà la convocazione in Under 21 per l’amichevole di Venezia. Andrà via? Non credo, resterà con noi”.

Sezione: Copertina / Data: Gio 26 maggio 2016 alle 17:25 / Fonte: L'inviato a San Martino Valle Caudina, Carmine Roca
Autore: Carmine Roca
vedi letture
Print