Alberto Bergossi, agente FIFA ed ex attaccante dell'Avellino, ai tempi della Serie A, ha parlato a Radio Punto Nuovo, soffermandosi sul momento dei lupi. 

Queste le sue parole: "Io sono dell'opinione che l'Avellino ora debba fare un ragionamento domenica dopo domenica. Seguo con molto affetto le sorti dell'Avellino, ci sono troppi alti e bassi della squadra che condizionano anche l'ambiente. Tutto ciò non aiuta. Quindi pensare a gara dopo gara, domenica si va a Cerignola, bisogna provare a vincere e poi non pensare ad altro. Si sperava che l'Avellino potesse fare un filotto e potesse lottare per il primo posto. Ciò non è stato, non è riuscito ad ottenere continuità e quindi diventa complicato. L'Avellino non è riuscito a fare come il Cesena, che è qui vicino a casa mia, che pur partendo tra alti e bassi, poi è riuscito a trovare continuità e ora è lanciata verso la Serie B. Quindi testa a Cerignola, staccare un giorno e poi pensare alla gara successiva".
Sugli attaccanti: "Parto da Marconi, è venuto ad Avellino un annetto fa per fare gol. Il ragazzo è pagato per questo, non mi metterei a fare troppi discorsi e quindi domenica può giocare. Per quanto riguarda le altre punte, quando si viene a giocare ad Avellino, si parti con i ragazzi, e si sa che ci sarà ballottaggio, concorrenza, nessuno ha la maglia da titolare d'ufficio. Quindi chi accetta questa piazza, sa che deve sudarsi il posto in allenamento ogni settimana. Ora sta a Marconi stesso qualora dovesse giocare domenica, far ricredere tutti sulle sue potenzialità. Ha un curriculum di tutto rispetto e una grande carriera. Il discorso della concorrenza non può esistere ad Avellino, altrimenti non si è giocatori per questa piazza. Stesso discorso per Gori, è un ragazzo che a me piace molto, ha fatto la Serie B, ha un potenziale importante. Quindi se ora soffre la concorrenza doveva saperlo prima. 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Gio 29 febbraio 2024 alle 19:00
Autore: Marco Costanza
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