Gigi Castaldo, ex attaccante dell'Avellino, ora al Gladiator, ha parlato a Radio Punto Nuovo sul momento dei lupi. 
Queste le sue parole: "Il vizietto del gol ancora ce l'ho, ci divertiamo ancora e sono contento". 

La rotazione delle punte: "I numeri degli attaccanti dell'Avellino sono importanti, è normale che un giocatore vuole sempre giocare e quando si resta fuori c'è un po' di amarezza. Ma l'Avellino viene prima e bisogna mettere sempre prima il bene della squadra"

Sul campionato: "Non è stato un campionato come quello dell'anno scorso, ma ricordiamoci che l'Avellino ha fatto investimenti importanti, ma ora non è tempo di piangersi addosso, ci sono dei playoff da vincere. La Juve Stabia l'ho seguita, ha meritato di vincere il campionato, ha fatto un percorso straordinario. Ma arrivare secondi è importante per i playoff e l'Avellino deve concentrarsi su questo obiettivo". 

Il rischio di stare fermi: "Non deve esserci, l'Avellino ha due squadre, una rosa fortissima. E' un mini torneo dove puoi andare in Serie B, le motivazioni non possono e non devono mancare. Anche perchè poi verrai spinto da uno stadio straordinario, da un pubblico fantastico che può trascinarti". 
Sul tridente: "Possono giocare certamente, bisogna avere sempre un equilibrio ovviamente e questo deve trovarlo Pazienza. Ai playoff non è che puoi stravolgere un assetto". 

La traversa di Bologna: "Non si può dimenticare, un ricordo bello e non, però fa parte dello sport e di quella bellissima stagione. Veramente eravamo la squadra da battere, con un po' di fortuna saremmo andati in Serie A. Vero, c'era una finale col Pescara, ma sono d'accordo con chi dice che avremmo vinto. Eravamo una squadra forte, un gruppo unito, mentalmente stavamo bene, fisicamente pure. Questo per sottolineare i playoff cosa sono, basta un dettaglio, l'Avellino deve crederci, spero abbia più fortuna di noi". 

Su chi l'ha criticato: "Ho dato tanto, ho ricevuto tantissimo, come dice Angelo D'Angelo, tutto è scritto, quindi. I tifosi sanno cosa abbiamo dato per questa maglia, abbiamo lottato, dato tutto, fino all'ultima goccia di sudore. Quindi i commenti denigratori fanno sorridere più che altro". 
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 05 aprile 2024 alle 15:00
Autore: Marco Costanza
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