Doveva essere il trascinatore dell'Avellino verso la Serie A, ma così non è stato. Presentato come un gioiellino al suo arrivo nel mercato di gennaio, Marcello Trotta ha saputo conquistare i cuori dei tifosi biancoverdi con i suoi gol decisivi, inizialmente, salvo poi subire un inspiegabile calo fisico e di prestazioni. Cinque le reti messe a segno dal centravanti casertano che ha sicuramente regalato punti importanti a Massimo Rastelli, vedi Livorno ad esempio. Ma dal 19 aprile, trasferta di Varese terminata 1-1, il bomber dell'under 21 è entrato in uno stato di involuzione, sparendo dai radar dei marcatori. Un mese e mezzo anonimo, senza gol e senza giocate degne di note, che ha influito notevolmente sul rendimento dell'Avellino, soprattutto quando a venir meno ci aveva pensato già Gigi Castaldo, autore di un gol da fine febbraio ad oggi. Chissà cosa sia scattato nella mente di Trotta. Forse le voci di mercato che lo hanno accostato a grandi squadre lo hanno un po' destabilizzato, forse l'impatto con una nuova realtà non è stato propriamente dei migliori. Infatti il tecnico avellinese lo ha lasciato fuori in più di un'occasione. Ora resta la sfida di Bologna per regalargli il dovuto riscatto. E' una chance da non sprecare. 

Sezione: Focus / Data: Sab 30 maggio 2015 alle 11:45
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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