Marco Perrotta, l'ex di turno, a fine partita commenta gli episodi da rigore: "Per quello che ho sentito in campo, sul tiro di Rizzato l'ho presa sì con la mano ma ce l'avevo sul petto, l'arbitro ci ha pensato un attimo, non era sicuro. Sul rigore chiesto nel finale preferisco non dire niente, le immagini chiariranno. Giustamente l'Avellino ha protestato perché poteva vincere ma il risultato credo sia giusto. E' sempre un piacere però tornare ad Avellino, ricordo quel gol pesante contro il Carpi, il pubblico oggi caldo come sempre. Purtroppo sul 2-1 ci siamo abbassati troppo per difendere il risultato ed è stato un errore perchè l'Avellino ha cominciato ad attaccare, gli episodi a volte ti portano a difendere il risultato, ci mancano da troppo i 3 punti e abbiamo cercato di mantenere il risultato. Ci rifaremo alla prossima.

Il finale di campionato sarà duro, si arriverà alle ultime giornate che possono essere fatali, auguro ad Avellino e Pescara di non arrivare alla fine con l'acqua alla gola. Oggi tutte e due ci hanno messo la grinta nonostante il calo, una bella risposta sul campo di entrambe le formazioni. Avevamo voglia di riscattarci dopo 2 partite negative, siamo partiti forte per far risultato, l'Avellino si è difeso bene nei primi minuti, abbiamo trovato un gran gol di Brugman, l'Avellino ha pareggiato con un rigore che non c'era e poi sul 2-1 come dicevo ci siamo fatti rimontare".

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 18 marzo 2018 alle 19:45 / Fonte: Ottochannel
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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