Dopo 32 giornate, la squadra del patron Taccone ha ben poco da sorridere visto il momento che sta vivendo nel campionato cadetto. Analizzando nel dettaglio l'intera stagione, vediamo come i biancoverdi versano in una situazione poco felice. E questo non è dovuto soltanto alle ultime 5 partite senza vittoria (3 sconfitte e 2 pareggi il bilancio), bensì da un intero campionato che non è mai realmente decollato. Obiettivo play off diventato pura utopia a causa della scarsa continuità dei risultati, caso calcio-scommesse che pende come una spada di Damocle e, soprattutto, quota salvezza (50 punti) ancora da raggiungere nelle prossime 10 partite in calendario. Dato negativo anche quello quello alla voce "reti incassate". Con i 4 goal subiti domenica dalla Ternana, la squadra Irpina è diventata la formazione con più reti al passivo in questo torneo, 45 insieme a Brescia e Ternana (1.40 di media a partita).

E venerdì sera (ore 19:00) al Partenio Lombardi arriverà la rivelazione di questo campionato, la Spal dell'ex Arini che, con addirittura 52 reti a referto, risulta essere la formazione più prolifica del torneo con ampio margine sulle altre. Dunque peggior difesa contro miglior attacco. Non proprio una situazione facile per capitan D'angelo e compagni. I vertici avellinesi, con il ribasso dei prezzi al botteghino, hanno incentivato la corsa allo stadio dei tifosi sperando di invertire la rotta tutti uniti e di tornare a vincere per risollevare il morale in un ambiente (tifosi compresi) demoralizzato per una stagione mai realmente decollata.

Fiore Cappuccio

Sezione: News / Data: Mar 28 marzo 2017 alle 15:10
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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