Casale: "Sibilia cercava in tutti personalità e onestà intellettuale"

Pasquale Casale è stato allenatore dell'Avellino in Serie C1, nell'anno 1996/1997, dopo aver indossato la maglia biancoverde anche da calciatore. Proprio con Antonio Sibilia, Casale aveva instaurato un grande rapporto di stima e di rispetto reciproco, così come affermato in un'intervista rilasciata ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "Andavo particolarmente d'accordo con il Presidente Sibilia perchè avevo costruito con lui un rapporto di grande franchezza. Lui cercava il dialogo, e con me lo trovava. Quando capiva che avevi ragione, ti assecondava. L'importante era avere la personalità per poterlo affrontare e ribatterne le argomentazioni se si ritenevano sbagliate. Io lo facevo e lui mi rispettava. Alla fine Sibilia cercava personalità, coerenza e onestà intellettuale. Quando trovava queste qualità, non interferiva."

Casale continua raccontando un aneddoto riguardante Sibilia: "Un giorno fece rimuovere le porte piccole che servono per le partitine a metà campo. Litigammo per questo. Lui era un pragmatico e vedeva che facevamo ogni settimana tanta tattica e tante partitelle. E forse non gradiva questo. Allora gli dissi di venire a vederci con più costanza agli allenamenti per rendersi conto di persona di come lavoravamo. In definitiva lui voleva avere la certezza che non volevi fregarlo. Una volta capito ciò, e compreso che avevi il carattere per stare nell'Avellino, ti dava libertà assoluta".