Gara dal quoziente di difficoltà medio-alto quella diretta dal signor Martinelli: diverse decisioni difficili prese dal fischietto romano, quasi tutte in area di rigore ma sempre corrette. Vediamole. All'11' Amenta atterra Mokulu in area di rigore a tu per tu con il portiere avversario: rigore ineccepibile e rosso giusto per il giocatore rossonero. Al 17' è Joao Silva che viene agganciato in area sul piede sinistro e resta a terra dolorante. Invoca anch'egli il rigore ma il contrasto stavolta pare meno netto di quello su Mokulu: decisione di lasciar correre stavolta giusta. Al 22' giusta la decisione di assegnare all'Avellino la punizione da cui nasce il 2-0 di Joao Silva, anzi poteva starci anche il giallo a Vastola su Insigne. Ineccepibile anche il rigore per il Lanciano al 25' con Jidayi che affossa Ferrari in area: i padroni di casa si arrabbiano molto col direttore di gara perché volevano anche il rosso come in precedenza su Amenta ed effettivamente il difensore biancoverde rischia molto nell'occasione: era chiara occasione da rete e il rosso poteva scapparci, ma anche semplicemente il secondo giallo. Nella ripresa poche azioni degne di nota, giusta la distribuzione dei cartellini. Al 32' altra richiesta di rigore da parte dei frentani: Di Matteo penetra in area e va al contatto con Biraschi lasciandosi cadere, giusta la decisione di non intervenire da parte di Martinelli.
Sezione: News / Data: Sab 30 aprile 2016 alle 18:27
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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