L'ex portiere Massimo Taibi, che ha conosciuto Novellino quando era con lui al Modena, ai microfoni di Violanews.eu commenta il passaggio di Lezzerini in biancoverde.

Lezzerini è andato all’Avellino: Novellino potrà dare la spinta in più per farlo esplodere?
“E’ un tecnico molto preparato, è un allenatore molto carismatico, per un giovane riesce a frullarti, non guarda la carta d’identità, ti tratta come giocatore importante. Ha esperienza, ha lavorato con tanti portieri importanti, per il ragazzo sarà una fortuna. Novellino conosce tutti i giocatori, capisce di portieri, ha una grande umiltà e delega i compiti al preparatore dei portieri, questo è importante, lui ascolta molto il preparatore. Guarda il lavoro e ha rispetto. Novellino è un allenatore esigente, i ragazzi devono dare il massimo, ti dà tutto e pretende tutto, le cose le dice in faccia e questo è molto importante, meglio sentirsela dire subito”.

Lezzerini è un portiere italiano, quanto è importante avere in questo ruolo un ragazzo cresciuto nel vivaio che conosce le dinamiche del nostro calcio?
“Per una squadra come l’Avellino, che ha bisogno di concretezza, è l’ideale. Sono stato straniero in Inghilterra, ci vogliono quei sei mesi di adattamento, in porta devi parare ma anche comandare la difesa, capire le strategie degli avversari. E’ importante conoscere tutto, Avellino è una piazza calda e se fai bene lì diventi portiere”.

Tu hai avuto a Modena Khouma Babacar: cosa fece Novellino per consacrarlo?
“Babacar veniva da anni bui, Novellino ha avuto il pregio di entrargli nella testa, usando il bastone e la carota, facendo un lavoro straordinario. L’ho seguito tutto l’anno, ho visto Billy (Babacar, ndr) arrabbiato e lui lo portava ad essere così, dava di più, lo faceva sentire tranquillo ed importante”.

Sezione: News / Data: Gio 19 gennaio 2017 alle 16:55
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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