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Randonnée Terre d'Irpinia: il 7 maggio si parte da Atripalda per la quarta edizione

di Marco Costanza

Il 7 maggio 2023 partirà la quarta edizione della Randonnèe Terre Irpine, organizzato dal Circolo Amatori della Bici Atripalda.Un percorso che mette al centro del progetto Piazza Umberto I, cuore di Atripalda, che sarà anche la sede della partenza della quinta tappa del Giro d'Italia, mercoledì 10 maggio (il 9 maggio arrivo al Lago Laceno per restare in tema).  Il Circolo Amatori della Bici, che organizza l’evento, ha pensato ad un percorso costituito da due anelli: il “Giro del Taurasi”, 70 km e circa 1500 metri di dislivello, che rappresenta anche il percorso corto della Randonnèe, ed il “Giro del Fiano di Avellino e del Greco di Tufo”, che completa la prova, portando la distanza totale a 133 km e 2500 metri di dislivello.

La randonnèee non è una gara o competizione; si tratta di prove di resistenza da completare entro un certo lasso di tempo, timbrando la carta di viaggio nei vari punti di controllo disposti lungo il percorso. Un vero e proprio evento turistico, oltre che sportivo, per la promozione del territorio e delle specialità enogastronomiche del luogo. Dopo la partenza da Atripalda, il primo timbro ed il primo ristoro si avrà a Taurasi, tornando poi ad Atripalda per completare il primo anello. Qui, apposto un altro timbro, si parte in direzione di Summonte, per il secondo ed ultimo timbro prima di quello finale, sempre in piazza Umberto I. All’arrivo, un pasta party attende gli atleti che meritano di essere rifocillati.

Tanti i comuni irpini toccati dai cicloturisti: oltre Taurasi e Summonte, avremo Chiusano San Domenico, San Potito Ultra, San Mango sul Calore, Lapio e Taurasi, Candida, Venticano, Torre Le Nocella, Montefalcione, Montemiletto, Sant’Angelo a Scala, Altavilla, Tufo. Già in passato ci sono state iniziative spontanee promosse da associazioni locali, che hanno organizzato dei “ristori abusivi”, come vengono chiamati simpaticamente in gergo, per salutare il passaggio degli atleti.

Anche quest’anno, gli organizzatori devolveranno tutti gli incassi derivanti delle iscrizioni alla ONLUS “Un futuro per Alessio”, che oramai è diventata a pieno titolo la mascotte del Circolo Amatori della Bici.


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