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Cavaliero: "Non sempre abbiamo giocato di squadra, ora bisogna onorare la maglia"

di Carmine Roca

E' ormai già tempo di bilanci in casa Scandone Avellino. In seguito alla sconfitta di Brindisi la squadra biancoverde ha detto addio al sogno play off anche se la matiematica non condanna ancora in maniera definitiva i lupi. Daniele Cavaliero, tra i giocatori più positivi di quest'annata, sulle colonne de Il Mattino, ha commentato la sconfitta in terra pugliese e ha parlato anche delle ultime tre giornate di campionato da disputare: "Sabato siamo partiti bene ma abbiamo chiuso in difficoltà sia il primo che il secondo quarto. Nella ripresa, specie dal punto di vista difensivo, abbiamo fatto meglio ma tutto questo serve a poco quando si torna a casa a mani vuote. Bisognava vincere per continuare a sperare nei play off, ora le speranze di raggiungere questo traguardo sono ridotte al lumicino. Dovremo, però, comportarci da professionisti fino alla fine del campionato ed onorare la maglia che indossiamo, Cercheremo di vincerle tutte e tre, lo dobbiamo alla società, ai tifosi e all'intera città".
Sul prossimo impegno contro la corazzata Milano, sui recenti risultati negativi e sul futuro: "Contro l'Armani sarà una gara come le altre anche se il blasone dell'avversario potrebbe servire da stimolo per cercare di fare bene. Non sempre abbiamo lottato come avremmo dovuto fare, alcune volte non abbiamo giocato di squadra, altre non eravamo pronti. Queste parole, però, lasciano il tempo che trovano. Sappiamo di aver disputato una stagione al di sotto delle nostre potenzialità e siamo i primi ad esserne dispiaciuti. Ora non è il momento di pensare al futuro. Al termine della stagione incontrerò la società e vedremo il da farsi".


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