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Delfes, scoppola a Corato per i lupi sconfitti 78 a 61

di Alfonso Marrazzo

La Del.Fes. IVPC Avellino vuole il tris di vittorie consecutive del 2023. I lupacchiotti di Benedetto sono ospiti dei pugliesi dell’Adriatica Industriale Corato. Traini, nuovo acquisto in casa irpina fa subito il debutto nello starting five insieme a Vitale, Sandri, Valentini e il neo capitano Carenza che ha ricevuto l’investitura dopo Marra. Ad aprire le danze ci pensa Gambarota da dietro l’arco, mentre Traini trova i suoi primi punti in canotta biancoverde con un 2/3 ai liberi. La Del Fes si mette poi avanti con 5 punti consecutivi di Sandri, frutto di un tiro dall’angolo e di un 3/3 dalla lunetta. I ritmi sono alti ma entrambe le squadre sbagliano numerose conclusioni, caricandosi di falli. Gambarota segna nuovamente da oltre l’arco dei sei e settantacinque e Corato ritorna in vantaggio grazie alla schiacciata di Boev (10-9) al 6’. Avellino spara a salve, mentre un gioco da 3 punti di Boev mette due possessi di distanza tra le squadre. Vitale prova a dfare linfa ai lupacchiotti, ma Gambacorta dalla lunetta è glaciale e firma il più sei Corato (18-12). Caridà scalda la mano e sfrutta un assist al bacio di Vitale, tripla fondamentale che chiude il primo parziale sul 18-15. Battaglia segna i primi punti del secondo periodo, Vitale ed Eliantonio fanno uno 0-4 di parziale e avvicinano i lupi sensibilmente (20-19) al 12’. Il pari è di Caridà che da oltre l’arco tira che è una meraviglia (22-22) al 13’. Arienti, servito da Eliantonio aggiusta i piedi a terra e infila una tripla mortifera, Avellino in tre minuti ha segnato 10 punti. Segna caridà ma la Del.Fes, ha un momento di blackout, i baresi in un amen si portano avanti con i canestri di Artioli e Trunic (34-28) al 16’. Artioli serve a Stella il più nove che chiude il primo tempo, vana la tripla di Arienti. Corato è avanti 43-34 all’intrevallo lungo. È Boev ad aprire la terza frazione con la schiacciata che porta Corato alla doppia cifra di vantaggio. Avellino non riesce ad accorciare e dopo oltre 5 minuti i punti segnati nella frazione sono solo 4 (49-38) al 26’. Caridà cerca di mantenere a galla i suoi, che nel mentre toccano anche il -13 dopo una tripla detonante di Battaglia. Gli irpini continuano ad attaccare in maniera confusa, sbagliando spesso conclusioni anche aperte e semplici. L’unico a trovare il canestro e a non mollare è Caridà che infila sulla sirena un’altra tripla che permette alla Del.Fes. di rimanere a gara, il terzo periodo si chiude coi ragazzi di coach Putignano 57-49. 

E’ sempre Corato a trovare i primi punti nell’ultimo quarto con un jumper di Infante. Battaglia e Stella segnano da oltre i sei e settantacinque ed è notte fonda per la truppa di Benedetto, la tabella però è stata con Stella una buona alleata, mentre Avellino continua nella sua serie di errori al tiro, sbagliando anche un appoggio dall’apparenza semplicissimo in contropiede con Sandri (65-51) al 33’. Arienti sblocca i suoi con una tripla, ma è immediata la risposta dei pugliesi con Trunic, che scalda la mano e infila due bombe consecutive portando la sfida dalle parti di Corato, la Del.Fes sembra tramortita (71-54) al 36’. Artioli è preciso dalla lunetta, i punti di vantaggio per Corato si fanno anche 18 (74-56) al 38’. La palla persa da Valentini è il segno di una gara da dimenticare al più presto. In Puglia è disfatta, termina 78-61.


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