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Sanfilippo in lacrime: "Melillo ha dato la vita per la Scandone, adesso a chi farò gli scherzi?"

di redazione TuttoAvellino

Ai microfoni di SportChannel, l'ex dirigente della Scandone, Menotti Sanfilippo ha ricordato in lacrime Ciro Melillo, storico presidente del club biancoverde scomparso in mattinata:

"I ricordi sono innumerevoli, ci vorrebbe una trasmissione per raccontare gli scherzi che gli facevo e le risposte colorite che mi dava. Ha amato la Scandone come sua la famiglia e i suoi figli. Viene a mancare un'istituzione enorme. Dopo la vittoria a Jesi, noi festeggiavamo e lui si preoccupava della multa che avremmo preso per l'invasione di campo. Io gli dissi, chi se ne frega della multa, e lui mi rispose in modo colorito. Abbiamo fatto dei campionati con i fichi secchi, lui ha dato la vita per la Scandone. Quando è fallita la società è stata una sofferenza per tutti, per lui in modo particolare. Questa piccola rinascita lo ha reso contento. Sono andato a trovarlo domenica scorsa dopo la vittoria contro Bari e l'ho visto felice. Mi auguro che gli abbia ricordato anche momenti belli. È stata una persona fantastica, con lui è stato un rapporto di amore e odio. Gli ho fatto tanti scherzi. Una volta lo chiamò Petrucci, per dargli la notizia dell'arrivo della nazionale ad Avellino e lui lo mandò a quel paese. Adesso non potrò più fargli scherzi". 


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