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Scandone Avellino all'esame Cagliari. Al PaladelMauro una delle più organizzate del girone

di Daniele Luongo

La Scandone Avellino torna sul parquet del Pala Del Mauro sabato 29 novembre, alle ore 20:30, per la decima giornata del campionato di Serie B Interregionale, ospitando l’Esperia Olimpia Cagliari, formazione in crescita e dotata di un roster profondo e strutturato.

I sardi si presentano in Irpinia con un bilancio di 3 vittorie su 7 gare disputate, ottenute contro Tiber Roma, Basket Aquilano e Benevento, risultati che certificano la loro capacità di colpire quando riescono a imporre ritmo, fisicità e organizzazione. L’Esperia ha puntato sulla continuità tecnica, confermando gran parte del gruppo dello scorso anno e affidandosi ancora alla guida di coach Federico Manca, tecnico che ha dato un’identità precisa alla squadra, basata su aggressività difensiva, letture tattiche e durezza mentale.

I biancorossi sardi alternano difesa a uomo intensa, uso frequente del fisico in area e attacco strutturato per liberare i tiratori, senza rinunciare a correre in campo aperto quando possibile.

Cagliari può contare su un gruppo con interpreti molto definiti: Alessandro Potì: mancino specialista dall’arco, tiratore di razza, é pericoloso sugli scarichi e sulle uscite dai blocchi; Daniele Locci é un esterno solido, educato tatticamente, capace di leggere ogni situazione; Riccardo Picciau porta energia, imprevedibilità e carattere, può cambiare l’inerzia con il suo impatto emotivo e il suo ritmo; Gigi Cabriolu é una guardia moderna, cresciuta molto durante la passata stagione, pericoloso  in transizione e nei finali punto a punto; Luca Tocco é un playmaker ordinato, esperto, capace di gestire i ritmi e portare la squadra nei momenti delicati; Gianluca Frattori è una giovane  play-guardia, dinamica e rapida che porta cambi di ritmo e pressione sulla palla;  Ivan Morgillo è un’ ala- centro di 206 cm, lungo versatile con buona mano, può colpire spalle a canestro e aprire il campo con il tiro: Iba Koite Thiam si distingue per atletismo e presenza vicino al ferro, fondamentale per rimbalzi e protezione del pitturato; Nicola Manca é un lungo duttile, solido, capace di specificare sia da 4 che da 5.

Per la Scandone sarà una partita da affrontare con massimo rispetto e intensità: sarà fondamentale togliere ritmo ai tiratori come Potì e Cabriolu, importante limitare l’impatto fisico di Morgillo e Thiam sotto canestro e dettare il ritmo fin dall’inizio con aggressività difensiva.

ll fattore Del Mauro potrà rappresentare un elemento chiave per i biancoverdi, pronti a giocarsi una sfida che vale molto anche in termini di continuità e fiducia.


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