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Scandone in caduta libera, De Gennaro: "Gli scenari estivi sono mutati, stringiamo i denti e facciamo i lupi"

di redazione TuttoAvellino

Amareggiato per le note vicende societarie, Gianluca De Gennaro ha presentato la sfida di domenica contro lo Scauri, ospite al PaladelMauro, mentre si avvicina lo spettro della pesante penalizzazione in classifica per i lodi non pagati entro oggi. Almeno 4 dei 6 punti conquistati sul campo verranno tolti alla Scandone, sempre impelagata in zona salvezza: "Le premesse erano diverse. Si doveva tenere duro fino a gennaio, mi dicevano che poi le cose sono cambiate. Gli orizzonti prospettati stanno venendo meno, ora dobbiamo stringere i denti senza chiederci se sia stato giusto continuare a portare avanti la società. Tengo tranquilli i ragazzi, li alleno al meglio, ma non è facile. Spero che a maggio il club possa salvarsi, poi magari scriveremo un libro su questa stagione. Dobbiamo unirci tutti assieme per salvare la Scandone. Cosa succederà a giugno? Il rischio che tutto possa finire esiste, ma mi auguro avvenga un altro miracolo. Fino a giugno l'ordinaria amministrazione verrà portata avanti da Santoli e Canonico, il resto fa capo al liquidatore, anche l'acquisto di una penna. Il Sindaco? Grazie a lui esistiamo ancora, ma dalle sue parole emergono premesse diverse rispetto a quelle ipotizzate la scorsa estate. Anche a lui sono state dette cose diverse, ma spero che la Sidigas non si dimentichi della Scandone". 

Sulla sfida contro lo Scauri e sul futuro del campionato: "Tutte le altre squadre si sono rinforzate, noi non riusciremo a farlo, a meno che non avvenga un miracolo. Abbiamo perso tre giocatori, è andato via Erkmaa, non avrò De Leo per infortunio. Ci giocheremo il tutto per tutto contro avversari della nostra fascia, gli scontri diretti andranno vinti, la salvezza passa per il DelMauro. Affronteremo Scauri senza paura, servirà una prova corale, mi aspetto di vedere dieci lupi pronti a sbranare l'avversario". 


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