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Scandone, sotto osservazione gli uomini della panchina

di Carmine Roca

L'inizio di campionato della Scandone non è stato eccezionale ma nemmeno pessimo. Se si considera il valore degli avversari incontrati la Sidigas può anche essere soddisfatta del proprio trend che recita, dopo sei giornate, tre vittorie ed altrettante sconfitte. I lupi non hanno mai demeritato, anche quando sono usciti battuti. Le gare contro Venezia, Cantù e Reggio Emilia sono state tutte decise nei minuti finali: quasi sempre a fare la differenza la maggiore lucidità delle squadre avversarie, forti di un roster lungo dove anche gli uomini della panchina forniscono costantemente un grande contributo alla causa. E' proprio questo l'aspetto che è mancato alla Sidigas in queste prime sei gare. Cadougan, tra problemi fisici e di adattamento, non ha ancora realizzato un punto. Cortese non ha giocato moltissimo e quando lo ha fatto non ha convinto, stesso discorso anche per Trasolini e Lechtaler. E' chiaro, dunque, che ci si attende qualcosa in più da questi giocatori, solo così si potranno ottenere risultati importanti a partire dalla difficilissima sfida di lunedì in quel di Sassari.


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