Eccellenza - Buon punto per la Virtus in casa del Valdiano
Avellino, domenica 17 settembre 2017 – I primi punti della Virtus Avellino in
formato Eccellenza arrivano sul campo del Valdiano al termine di una partita
maschia, avvincente fino al triplice fischio e, soprattutto, giocata a viso aperto
contro una delle protagoniste accreditate del torneo.
La squadra di mister Criscitiello scende in campo convinta dei propri mezzi, con
una concentrazione che verrà mantenuta per tutta la partita, e al 5' si affaccia
subito dalle parti di Robertiello che si distende e manda in angolo il tiro di
D'Acierno. La risposta del Valdiano arriva subito e al 7’ un gran tiro di Trimarco
chiama agli straordinari un attento Giliberti che si riscatta delle incertezze della
scorsa partita con una parata strepitosa. Al 10' azione ariosa sull’asse Ripoli,
D'Acierno, Torsiello ma la bandierina si alza su una dubbia posizione di offside.
Al 13' Torsiello scatta ancora sul filo del fuorigioco lanciato da De Riso.
Pallonetto e palla di poco a lato. Al 20' è ancora la Virtus a bussare alla porta di
Robertiello. Alleruzzo sfugge di forza al proprio marcatore e di punta impegna
l’estremo difensore rossoblu. Il gioco della Virtus si sviluppa sulle fasce, mentre
capitan Rega, ammonito al 33’, Alleruzzo e, all'occorrenza, Lattarulo governano
la fase di costruzione. Al 35' arriva, però, una clamorosa palla gol per il
Valdiano. Vitale, pescato solo in area, la mette a lato da posizione
favorevolissima facendo saltare in piedi i tifosi di casa. Cambia un po' l'inerzia
della partita e i padroni di casa ci mettono più grinta, ma il risultato non cambia
fino allo scadere della prima frazione di gioco.
Il Valdiano rientra in campo con Isoldi che sostituis
ce Petriccione, ma la Virtus
non lascia negli spogliatoi la grinta del primo tempo e si presenta subito in
avanti con Torsiello che al 49’ entra in area, si libera bene del marcatore ma ci
pensa troppo prima di scoccare il tiro che si infrange sul muro della difesa
cilentana. Il Valdiano non riesce a giocare come vorrebbe e allora mister
Criscuole prova la carta Paolino e Della Femina che danno il cambio
rispettivamente di Ametrano e Comegna. La partita si innervosisce un po’: al
51’ ammonito Vitale (V) per proteste, tre minuti dopo giallo anche per Lattarulo
per intervento in ritardo su Trimarco. Al 59’ altra azione sulla fascia. Ripoli
guadagna il fondo e crossa da sinistra. La palla attraversa tutta l'area di rigore
del Valdiano, la raccoglie Alleruzzo che la rimette al centro, ma Torsiello
impatta in ritardo con la palla e rende le cose facili a Robertiello. Al 63’ esce
anche Vitale (V) in rotta di collisione con mister Criscuolo e la Virtus continua a
macinare chilometri sulla fascia di sinistra dove imperversa Ripoli che al 65’
entra in area ed entra in contatto con Paolino. L’arbitro non concede il rigore e
lo ammonisce per simulazione. Al 70’ un positivissimo Rega, metronomo della
Virtus, si invola nella zona centrale del campo, ma Delle Donne, appena
entrato, lo atterra. Giallo per il 18 del Valdiano.
Al 75' esce uno stremato Ripoli. Al suo posto Spica. Cresce l’agonismo su
entrambe i versanti, ma è sempre la Virtus a rendersi pericolosa. Al 77’
Alleruzzo vede D'Acierno al limite dell’area di rigore, l’appoggia di petto
all’accorrente Lippiello che si coordina e la mette di poco a lato a portiere
battuto. Sul rovesciamento di fronte viene ammonito anche Oliva. La partita
non decolla e al 84' esce uno stremato Torsiello per Palmariello e si riaccomoda
in panchina uno spaesato Spica per il più esperto Barbuto. Il finale è di marca
cilentana con il tiro dalla distanza di Isoldi che Giliberti devia in angolo e il
colpo di testa nato dagli sviluppi del corner con Abate che svetta di testa e la
manda a lato. L’ultima azione è, però, di stampo virtussino. La squadra di
mister Criscitiello non vuole lasciare nulla di intentato e ci prova fino in fondo
con Alleruzzo, in grande crescita rispetto alle prime uscite, che serve in area
D’Acierno. Il numero 9 biancoverde si coordina e con una spettacolare girata al
volo non è troppo fortunato. Palla fuori. È l’ultimo squillo di una gara vibrante,
giocata senza remore, che fornisce buone indicazioni per il prosieguo della stagione.