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Alla scoperta del Cesena. Mix giovani-esperti e società ambiziosa...

di Angelo De Rogatis

Il Cesena, prossimo avversario dei lupi, rientra a pieno titolo tra le formazioni attrezzate per un campionato di medio-alta classifica. Ambizioso, infatti, il progetto messo in cantiere dal patron Lugaresi per la corrente stagione, dopo l'anonima figura dello scorso anno, utile a scongiurare il pericolo per diverse settimane concreto dei play-out. Ben 15 i volti nuovi portati alla corte del riconfermato allenatore Pierpaolo Bisoli, beniamino del pubblico per essere stato il traghettatore dell'ultima promozione in massima serie dei bianconeri: i promettenti esterni Garritano (Inter) e Nadarevic (Genoa) i giovani centrali di difesa Ingegneri (Bologna), Krajnc (Genoa), Lini (Brescia) e su tutti Camporese prelevato con la formula del prestito con diritto di riscatto dalla Fiorentina, il talentuoso mediano Moro Alhassan dal Genoa, il terzino dell'Atalanta, Almici soffiato proprio ai lupi, gli esperti centrocampisti De Feudis (Padova) e Coppola (Siena), il trequartista Capellini del Bologna, gli esterni Renzetti (Padova) e D'Alessandro (Roma) per finire con il ritorno del bomber Pablo Granoche, acquistato dal Chievo e il fresco ingaggio del baby Moncini della Juve. A questi vanno ad aggiungersi anche gli elementi non rientranti del progetto dello scorso anno ma su cui la società e il tecnico hanno deciso di puntare per la corrente stagione come il difensore ex Ascoli Luca Ricci. Tra i punti fermi dello scacchiere dello scorso anno e di quello odierno, rientrano su tutti i portieri Ravaglia, Campagnolo e Rossini, il difensore ex Sampdoria Volta, l'esterno Ceccarelli, il centrocampista Tabanelli, il piccolo "Davids" Parfait, i talentuosi mediani Bangoura, Arrigoni e Meza Colli, l'esperto regista Gessa, l'attaccante Defrel (3 reti la scorsa stagione), il bomber Succi (15 reti la scorsa stagione) e infine il giovane ariete Rodriguez (4 gol lo scorso anno). Ancora in rosa ma prossimo all'addio e al passaggio al Blackpool invece Malonga, l'anno scorso girato in prestito dal Vicenza. Conquistato il terzo turno con il poker sul Pontisola, il Cesena è reduce dal test di ieri del Memorial Lugaresi contro il Napoli, vinto per 1 a 0 grazie a una rete di Nadarevic. Una vittoria che sicuramente ha contribuito ad accendere un entusiasmo già comunque fervido come testimoniano le oltre 6.000 sottoscrizioni colte dalla campagna abbonamenti promossa dalla società e denominata Orgoglio e Sudore, che punta a raggiungere l'obiettivo del superamento del tetto dei 7.000 abbonamenti. A contribuire al successo dell'iniziativa anche la strategia della Fidelity Card "Insieme a te" (validità triennale, 20 euro) a differenza della Tessera del Tifoso svincolata da circuiti bancari ma comunque valida per la sottoscrizione degli abbonamenti e la partecipazione alle trasferte, varata dal sodalizio bianconero, sull'esempio di diverse società di massima serie come Roma, Fiorentina, Bologna e Napoli ma a differenza delle sopracitate affidata in gestione all'associazione di tifosi Cesena per sempre. Inevitabilmente ad incidere sul consolidamento del brillante trend già registrato sarà l'esito della sfida di sabato al Partenio Lombardi in cui i lupi e i romagnoli si contenderanno l'accesso al quarto turno e all'incrocio con il Cagliari, in programma a dicembre, cui potrebbe seguire in caso di vittoria sui sardi la disputa degli ottavi niente poco di meno che con i campioni d'Italia della Juventus.


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