Allenamento congiunto 'blindato' a Crotone, a Salvini il compito di ricomporre i cocci
E' in corso in questi minuti l'allenamento congiunto tra Avellino e Crotone, ultimo atto di una stagione da dimenticare conclusa con i resti dell'Avellino costretti ad 'allenare' i pitagorici in vista dei playoff. Un'umiliazione che si poteva evitare, e forse anche per questo partita rigorosamente a porte chiuse e dalla quale probabilmente non si conoscerà neanche il risultato finale, proprio perché ufficialmente non si tratta di amichevole ma allenamento appunto. Una figuraccia che si poteva evitare anche per il modo in cui l'Avellino si presenta a questo ultimo appuntamento della stagione, prima di svolgere gli ultimi allenamenti la prossima settimana e mandare poi i calciatori in vacanza: con 13 componenti la prima squadra e 6 la Primavera, e ben 12 assenti per infortuni di varia natura. A questo punto i casi sono due: o l'Avellino Calcio è diventato un lazzaretto con ben 12 calciatori vittime di infortuni nonostante semplici allenamenti blandi di fine campionato, e allora c'è un problema serio, oppure come è più probabile si tratta di assenze di facciata, soprattutto per non rischiare infortuni alle porte del calciomercato. E allora forse sarebbe stato più oculato comunicare la sola lista dei convocati, anche per non esporre il club all'ironia generale che già sta impazzando sui social dopo la lista degli 'infermi'. Chiaro che qualche infortunio serio era già noto, come quello di Russo che prosegue la fase di riabilitazione, o quello di Aya (per il quale però si parla di operazione al ginocchio destro mentre ha sempre sofferto di un infortunio a quello sinistro), così come Trotta, Matera e Kanoute si recheranno davvero a Villa Stuart per approfittare della nuova convenzione e far curare gli strascichi dei precedenti infortuni. Per il resto si finisce 'degnamente' un campionato in cui tutto è girato storto, dai risultati alla comunicazione, dal mercato alle prestazioni.
A Salvini il compito di ricomporre i cocci e affidare a Rastelli, che dunque dovrebbe restare a meno di clamorosi colpi di scena, una squadra rinnovata nello spirito e nelle gambe. Ma soprattutto nel rapporto con un allenatore che ha perso chiaramente le redini nell'ultimo periodo. Salvini che dovrebbe visionare la partitella di questa mattina pur non essendo partito insieme alla squadra (anche perché non ancora un tesserato biancoverde). E' probabile che il dg firmi la prossima settimana e si presenti ufficialmente alla piazza. Intanto ha già iniziato i colloqui con diversi calciatori, per conoscere personalmente i componenti la rosa, cominciare a farsi un'idea di cosa si è rotto nello scorso campionato e da chi ripartire. E come.
Già dalla lista degli assenti ci si può fare un'idea delle prime scelte di Rastelli per il prossimo campionato, a parte gli infortuni reali, tra gli assenti di scorgono molti nomi di calciatori in procinto di svincolo o sul piede di partenza. Sembra che siano stati contattati anche diversi rientranti dai prestiti per rinfoltire il gruppo, quelli non impegnati nei playoff almeno, che però hanno declinato l'invito un po' perché già in vacanza, un po' perché non potrebbero far ritorno prima del 30 giugno.