Aloi: "Il pareggio è come una sconfitta. Fa male. I fischi dei tifosi giusti"
di Marco Costanza
Queste le sue parole: "Fa male pareggiare una gara del genere, per noi è come una sconfitta, ci siamo cascati già parecchie volte. Testa però al Catania, mercoledì torniamo in campo e dobbiamo vincere".
Sui fischi: "Sono giusti, lo spogliatoio è deluso e amareggiato. Non ci aspettavamo un finale del genere, ma dobbiamo andare avanti".
Atteggiamento nel secondo tempo: "Le analisi non tocca a me farle. Ci siamo abbastanza chiusi, ce li siamo portati in casa nostra e purtroppo ci siamo complicati la vita. Spiace, è un errore che può capitare, ma al 90' quella palla deve volare in curva. Ho rincuorato Silvestri, era giù, l'ho rialzato. Purtroppo può capitare a tutti. Non è un errore buttare via la palla, qui non siamo il Barcellona, quando si è in difficoltà bisogna avere anche l'umiltà di saper buttare via il pallone. Dispiace, perché siamo caduti negli stessi errori, bisogna andare avanti, provando a non ripeterli".
Parole dopo Taranto: "Io sono uno che parla poco, preferisco far parlare il campo, bisogna essere attenti, non posso sapere gli altri cosa dicono dopo le partite. A me non piace guardare le avversarie, penso a me stesso e a far bene".
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