Avellino a Catanzaro più con la difesa a tre che a quattro
Più difesa a tre che difesa a quattro. Sono queste le sensazioni che arrivano dal chiuso del Partenio-Lombardi per un Avellino che si appresta a sfidare il Catanzaro al Ceravolo domani alle 17.15. L’ultima in trasferta contro il Sudtirol ha visto Biancolino schierare la squadra biancoverde con il 3-4-1-2 e la mossa a sorpresa, vincente, di Palumbo sulla trequarti, bravo a innescare Biasci con l’assist vincente. Il passaggio al 4-3-1-2, poi con il Venezia ha dato un’altra chiave tattica all’Avellino ma con un denominatore comune, il trequartista. Nonostante l’assenza di Insigne, Biancolino non rinuncia al trequarti e schiera ancora Palumbo, giocatore che può accendere la partita con una giocata di cui è dotato nel suo bagaglio tecnico.
Da qui non si scappa, dunque, Biancolino vuole l’uomo capace di innescare l’attacco irpino e di dare una mano anche in fase di copertura. Ecco perché domani al Ceravolo è più probabile vedere una formazione leggermente abbottonata con la difesa a tre piuttosto che con il modulo casalingo con la difesa a quattro.