Avellino beffato da una corazzata cinica e spietata. Questa è la Serie B!
Una partita giocata bene, ma non è bastato per portare a casa punti davanti al proprio pubblico, all'Avellino contro il Frosinone. Ciociari che si presentano al Partenio-Lombardi senza capitan Ciofani e con un curriculum in trasferta tutt'altro che positivo. 3-5-2 per Longo con Beghetto e Paganini a sgroppare sulle fasce e con Dionisi e l'ex Ciano in attacco a formare una coppia dai piedi raffinati. Nell'Avellino nessun particolare cambio, a partire dal modulo; 4-4-2 e Vajushi a destra con Molina che va a sinistra. In attacco non c'è Ardemagni, ma ancora Castaldo con Asencio. Una sfida importante per entrambe le compagini che avevano bisogno di punti vitali in classifica, chi per la salvezza, chi per la caccia alla promozione diretta. Un primo tempo molto tattico fra i due schieramenti, con le occasioni da rete che faticano ad arrivare. Ci si affida alle conclusioni dalla distanza, con Ciano che prima calcia col mancino su azione, poi ci prova su punizione, ma in entrambi i casi non impensierisce più di tanto Lezzerini. Per l'Avellino buon possesso palla ma nulla di più: solo un tiro di Di Tacchio su palla ferma chiama Bardi all'intervento. Quest'ultimo esce ad inizio secondo tempo per infortunio, al suo posto Vigorito.
Nella ripresa le cose cambiano, con l'Avellino che acquisisce maggiore coraggio e si butta all'attacco per cercare la rete del vantaggio. Rete che però non arriva perchè prima Castaldo e poi Migliorini di testa mancano clamorosamente l'appuntamento con il gol. Il Frosinone si scuote e comincia a fiutare il colpaccio soprattutto in contropiede. Citro, entrato al posto di Ciano, colpisce una traversa e pochi secondi dopo bella azione dei giallazzurri che concludono con la rete di Dionisi da posizione favorevole all'84'. Gelato il Partenio-Lombardi che spera ancora di riacciuffare il pareggio ma cinque minuti dopo contropiede mortifero del Frosinone che con Paganini trova anche il 2-0. Passivo pesante per l'Avellino che avrebbe meritato almeno il pareggio. Buona prova per gli irpini che però escono a mani vuote dal campo e devono concentrarsi subito sull'insidiosa trasferta di Palermo in programma sabato.