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Avellino, figuraccia sì ma dramma no. Subito testa al Picerno

di redazione TuttoAvellino

L’Avellino non fa l'Avellino ed esce sconfitto in maniera pesante dal Comunale di Gorgonzola. Difficile commentare la prestazione della squadra di Biancolino che non ci mette la qualità ma neanche il cuore e la determinazione, ciò che invece contraddistingue la Giana Erminio di Chiappella. La formazione di coppa regala sorprese, Campanile in attacco ad esempio. Ma anche Tribuzzi mezz'ala, con Sounas ai lati di Armellino. L'inizio non è malvagio ma la papera di Marson cambia letteralmente il match. Dal gol iniziale di Montipò i lupi diventano irriconoscibili. Mai veramente pericolosi, mai aggressivi, mai formato campionato per intenderci. E questo non va bene soprattutto se in trasferta di mercoledì pomeriggio arrivano 420 tifosi biancoverdi. Biancolino ha chiesto scusa, atto dovuto nei confronti di una piazza che non aveva l'assillo della coppa per carità, ma avrebbe gradito un atteggiamento più consono ad una partita di calcio che metteva in palio la semifinale.

Parlare dei singoli diventa difficile, Cionek è in serata decisamente no, Sounas è in affanno, Campanile fa quel che può, Liotti invece poco. Si salva Tribuzzi, tra i più pimpanti, probabilmente il migliore in campo insieme ad Armellino. Per il resto tutto molto rivedibile. La coppa non ha dato gli stimoli giusti ad una squadra che pensa già al Picerno per continuare la corsa al primato e forse qualche elemento è già con la testa al mercato. Insomma, da archiviare assolutamente la sconfitta, brutta, pesante, ma che non deve lasciare drammi dietro di sé. Resta la figuraccia, quella sì. 


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