Avellino, prima di comprare bisogna cedere: ecco chi ha le valigie pronte
Per una questione di liste, prima di inserire volti nuovi in organico, l'Avellino dovrà provvedere a sfoltire la rosa.
E di calciatori in partenza, il club biancoverde ne ha parecchi, a iniziare dagli esuberi Forte e Sbraga. Per il primo hanno chiesto informazioni Monterosi e Monopoli, per il secondo c'è stato qualche ammiccamento di club di terza serie.
Sul piede di partenza c'è pure Scognamiglio, per il quale il Giugliano sembra fare sul serio: alla riapertura delle liste il difensore potrebbe partire alla volta della città vesuviana liberando un posto in lista. Non è da escludere anche un ritocco tra i pali, con Marcone passato da titolare a riserva: se il portiere accetterà il declassamento potrebbe rappresentare una buona alternativa a Pane.
A centrocampo chi è destinato alla partenza è Garetto, che potrebbe essere ceduto in prestito a qualche squadra di media-bassa fascia di Lega Pro, per giocare con più continuità e maturare in vista della prossima stagione. Andrà via anche Micovschi, sempre più vicino al Taranto di Eziolino Capuano: si valuta il prestito con aiuto economico sull'ingaggio da parte dell'Avellino.
In attacco diverse potrebbero essere le partenze. Chi ha le valigie pronte è Guadagni, che con l'arrivo di Rastelli ha trovato spazio solamente in Coppa Italia contro la Turris. Sull'attaccante c'era il Messina, ma la rivoluzione tecnica operata da patron Sciotto potrebbe bloccare la trattativa. Alla finestra c'è la Recanatese degli ex Ferretti e Sbaffo.
Non sembra esserci futuro in biancoverde neppure per Ceccarelli, altro elemento scivolato indietro nelle gerarchie di Rastelli e chiuso dai vari Russo, Kanoute e Trotta. Da valutare il futuro di Murano, che piace a Potenza e Monopoli, ma il suo ingaggio pesante rischia di frenare qualsiasi tentativo di cessione.