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Avellino, rialzarsi dopo la caduta. Presentazione gara e probabili formazioni

di redazione TuttoAvellino

L'importante non è cadere, ma il modo in cui ci si rialza. Un motto questo vecchio un secolo, uno stile di vita, un must. E quello che dovrà fare l’Avellino tra poche ore a Potenza sarà proprio rialzarsi dopo una brutta caduta, più che altro inaspettata. Rialzarsi per ricominciare a correre, mettere pressione alle altre e far capire che i lupi ci sono e sono vivi. Soprattutto dopo la sconfitta del Benevento a Picerno, a circa 20km da dove scenderanno in campo gli uomini di Biancolino. Il Pitone recupera solo Armellino, out ancora D'Ausilio, Frascatore e Palmiero. Tre assenze pesanti per il gioco biancoverde ma le "alternative" sono più che valide. Nel 4-3-1-2 Iannarilli tra i pali. La difesa verso la conferma in blocco con Cancellotti, Rigione, Enrici e Liotti. A centrocampo Armellino dovrebbe partite dal primo minuto, Toscano lo insidia. De Cristofaro e Sounas ai lati, Russo sulla trequarti a dare qualità, velocità e sostegno alla coppia Gori-Patierno. A loro l'incarico di fare male ad un Potenza che concede tanto nelle retrovie ma che comunque non perde da ben sette giornate. 700 tifosi irpini presenti al Viviani con il settore ospiti da 500 posti sold out dopo pochi minuti dall'avvio della prevendita. Vincere per ricominciare a credere di potercela fare e rialzarsi. 

AVELLINO (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Liotti; De Cristofaro, Armellino, Sounas; Russo; Gori, Patierno. All. Biancolino. 

Potenza (4-3-3): Alastra; Novella, Riggio, Millesi, Rillo; Ferro, Felippe, Erradi; Schimmenti, Selleri, D’Auria. Allenatore: De Giorgio.


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