Biancolino: "Ad Altamura gara complicata. Crediamo ancora al primo posto. Mercato in uscita? Nessuno ha chiesto la cessione". Su D'Ausilio...
Raffaele Biancolino, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Altamura.
Queste le sue parole: "Domani è l'ultima del girone di andata, andiamo ad Altamura che viene da un pareggio importante contro il Cerignola e che giocherà la prima nel suo stadio. Quindi saranno molto carichi. Sappiamo di queste vicissitudini, noi dobbiamo essere bravi ad affrontare la gara con la nostra qualità e determinazione e vogliamo cercare di vincere e chiudere bene il girone di andata"-
Su D'Ausilio: "Valutiamo bene con lo staff medico per vedere un po' le sue condizioni. Le condizioni la scorsa gara erano buone, ha avuto un piccolo affaticamento. Che valutiamo oggi con lo staff medico. Il ragazzo ha scritto che è finito il 2024 per lui? La cosa sicura è che non sarà in campo domani, è da valutare bene con lo staff medico, da valutare il fastidio che si porta dietro".
Sulle condizioni della squadra: "Sta abbastanza bene, abbiamo recuperato qualche acciaccato, come Palmiero, ma non era nulla di grave. Sicuramente a livello generale dobbiamo mettere ancora dentro benzina per arrivare fino a fine campionato. Non credo che il nostro sia un problema mentale. Loro sanno che il campionato è lungo, partita su partita dobbiamo dimostrare il nostro valore. I ragazzi sanno dell'importanza della partita di ogni domenica. Sanno che bisogna vincere, l'Avellino ti porta a pensare così".
Sulla gara di domani: "Troviamo certamente un campo difficile, è la prima che giocano nel loro stadio, i tifosi spingeranno. Ma anche noi faremo di tutto per mettere in difficoltà loro e il gruppo non si farà trovare impreparato. Noi siamo fiduciosi, io in prima persona, che possiamo giocarci il campionato fino alla fine. E' vero, 8 punti non sono pochi, ma bastano un paio di partite per avvicinarci. Noi dobbiamo pensare a superare ostacolo su ostacolo e poi tireremo la linea. Ma sono convinto che possiamo alzare l'asticella".
Continuità in attacco: "Sì, alla fine stanno girando un po' tutti. Poi alla fine con un po' di fortuna e cattiveria si sbloccheranno gli attaccanti. Ma le occasioni le creiamo e quello mi rende sereno".
Sulle difficoltà di Turris e Taranto: "Non ci facciamo distrarre su questa cosa, non ci pensiamo, così come la squadra. Certamente se dovesse accadere ci farà piacere, ma non possiamo pensare a queste cose. Noi dobbiamo pensare a noi stessi. Chiaramente dispiacerebbe per le piazze e i tifosi nel caso, ma per noi potrebbe essere un jolly nel caso accada una cosa del genere".
Sul mercato: "Le cessioni? Chi non si trova e chi sta trovando poco spazio, può chiedere di cambiare aria. Noi non mandiamo via nessuno ma chi resta deve restare con la testa giusta per lottare per questa maglia. Non ho parlato con nessuno. Poi sicuramente chi gioca poco vuole più spazio, ma è chiaro, lo facevo anche io. Qui non viene gente per fare vacanza. Ma ad oggi nessuno è venuto a chiedere di andare via".
Un augurio per il compleanno dell'Avellino: "L'augurio più importante è quello di poter esaudire tutti i desideri di questa gente di questa magnifica terra, mi auguro di poter ottenere quello che la gente spera e farò di tutto per accontentare tutti".
Avellino brutto forte e cattivo: "Se serve questo lo saremo. Ci può stare qualche partita che si possa giocare così. Ma penso che alla lunga non paghi questo atteggiamento. Questa squadra era abituata a fare 3-4-5 gol a partita, e siamo arrivati a non riuscire più a segnare. Non sempre bisogna essere belli per vincere".
Su Tribuzzi: "L'ho detto il primo giorno, io ho sempre detto che dobbiamo togliere l'io e mettere il noi. Nel senso pensare più alla squadra che a livello individuale".