Cancellotti: "Questa sconfitta non deve scalfire le nostre certezze. Il ruolo di braccetto di destra mi piace. Occhio al Picerno. una bella realtà"
Tommaso Cancellotti, difensore dell'Avellino, ha parlato a Contatto Sport, format di Prima Tivvù, soffermandosi sul momento in casa biancoverde dopo il ko con il Giugliano.
Queste le sue parole: "Partita un po' strana, abbiamo avuto un buon inizio, poi abbiamo preso un gol nel momento migliore. Ma il pareggio allo scadere del primo tempo di Sgarbi, ci ha fatto credere che fosse quasi scontato vincerla nella ripresa. Nel secondo tempo abbiamo faticato, preso il 2-1 siamo naufragati. Non abbiamo approcciato bene il secondo tempo e una volta preso il gol siamo usciti dalla gara".
Come è stata assimilata la sconfitta: "Sicuramente la delusione è stata enorme. Volevamo regalare una gioia ai tifosi e ottenere 3 punti fondamentali e dato che anche sopra hanno frenato, poteva essere una buona occasione. Questo momento si supera con consapevolezza, la consapevolezza di una grande squadra, che ha fatto un trend importante di risultati e non deve essere questa sconfitta a toglierci la sicurezza nei nostri mezzi. Domani si torna al campo con la massima concentrazione e con tanta voglia di lavorare".
Sul primo gol: "E' arrivato in un momento importante per noi, ci siamo fatti trovare impreparati da un lancio del portiere. Ma anche dopo il gol siamo riusciti a pareggiare con il gol allo scadere di Sgarbi".
Sugli avversari: "Sapevamo di queste caratteristiche, che attaccavano la profondità, sono bravi sull'1 contro 1. Li abbiamo contenuti anche abbastanza bene, concedendo solo 3 episodi dove però abbiamo preso 3 gol".
Possibile rigore su Gori: "C'era questa sensazione che potesse esserci una netta spinta su Gori".
Su Sgarbi: "E' un ragazzo che si sacrifica molto, è molto generoso, ci dà una grossa mano anche a livello difensivo".
Su Pazienza: "Con Pazienza abbiamo trovato più certezze, abbiamo lavorato sodo dopo la partenza non semplice. Il mister è un martello e cura ogni particolare insieme al suo staff. Anche a livello mentale ci dà una grossa mano in ogni partita".
Sul ruolo da centrale: "Santiago nel 2016-17 fu importante per la mia crescita. Questo ruolo, di braccetto, mi sta generando entusiasmo, è un ruolo dove posso imparare e migliorare ancora tanto".
Sui tifosi: “Non possono mai essere un problema, sono una carica straordinaria, un punto di riferimento per noi, nei momenti determinanti”.
Ora il Picerno:”Il nostro obiettivo è andare a vincere su ogni campo. Non è che una sconfitta ci deve abbattere e far prendere fiducia. Chiaramente sappiamo che andremo ad affrontare una squadra molto in forma, che sta facendo bene. E’ una partita che ci dirà chiaramente meglio come stiamo. E’ una partita che ci prepara verso il rush finale della stagione. Giocano su un campo stretto, molto piccolo, sicuramente ci saranno meno spazi, e altri fattori da tenere sotto controllo”.
Su Murano: “Sta facendo un campionato importante, si è rimesso in gioco, ha trovato l’ambiente giusto a Picerno. Bisognerà certamente occhi di riguardo nei suoi confronti e ovviamente per tutta la squadra. Dall’anno scorso il Picerno è una realtà solida e completa, sta costruendo qualcosa di importante”