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Capobianco: "Primi cinque anni di Youth soddisfacenti ma si può sempre migliorare. Su Biancolino, Mutanda e Borrelli..."

di Domenico Fabbricini

Conferenza stampa di Giuliano Capobianco, responsabile del settore giovanile biancoverde, che ha fatto il punto sulle squadre giovanili fino a questo momento: "La Primavera è partita bene, adesso dobbiamo dare continuità, veniamo da due risultati negativi ma il percorso è lungo e siamo tranquilli. l'Under 17 e l'Under 15 sono partite benissimo, l'Under 16 di mister Molino meno bene ma è un campionato difficile, ci stiamo riprendendo e ci auguriamo di fare bene anche in quella categoria. La squadra Primavera sta bene, qualche acciacco c'è sempre, ci sono dei giocatori che si allenano con la prima squadra e dovremo vedere se li avremo a disposizione, abbiamo la squalifica di D'Onofrio ma abbiamo una rosa lunga. Lo Spezia è un avversario difficile ma credo che arriviamo bene a questa partita. Questa mattina c'è la rifinitura vediamo come vanno le cose".

Sui ragazzi aggregati alla prima squadra: "Vedere i ragazzi in prima squadra è l'obiettivo del settore giovanile, siamo solo orgogliosi e contenti. Dobbiamo ora vedere come arrivare a dicembre guardando anche la classifica, ma senza pressioni, ed eventualmente fare delle correzioni se c'è bisogno. Biancolino in prima? Un po' la squadra ha accusato il colpo perché aveva allenato bene la Primavera per 2-3 anni, lo scorso anno c'è stata una cavalcata vincente, modificare qualcosa porta sempre qualche contraccolpo. Sapevamo di avere un mese di assestamento ma ora ci avviamo a dare continuità, dobbiamo metterci sul binario giusto ma ci siamo già". 

La storia di Mutanda e le scelte di Biancolino in prima squadra: "Biancolino ha rafforzato il legame tra prima squadra e Primavera. Noah può solo continuare il suo percorso di crescita, un ragazzo umile, intelligente, si applica, arrivato in punta di piedi, non ci saranno problemi nel garantirgli continuità in modo che possa rimanere nell'Avellino per molti anni. Altre richieste? Non ce ne sono e non credo ce ne siano in questo momento, poi vedremo se qualcosa si muoverà, il ragazzo sta facendo bene e ci auguriamo che ci sia anche qualche interesse".

Sul progetto Youth, fiore all'occhiello della strategia del presidente D'Agostino: "Siamo partiti pian piano da cinque anni e abbiamo fatto dei passi in avanti ma dobbiamo vedere sempre tutto come punto di partenza. Il passaggio in Primavera 2 è stato un risultato importante come i playoff raggiunti dalle altre Under, il confronto costante con altre realtà importanti, le rappresentative (ieri Borrelli è andato in preselezione Nazionale Under 15). Ma dobbiamo sempre migliorare e far emergere profili verso la Primavera e la prima squadra".

E a proposito proprio di Borrelli: "E' un ragazzo che viene dalla scuola calcio di Vincenzo Riccio e la Peluso Academy, ha delle doti tecniche importanti, tipico esterno basso mancino molto ricercato nel calcio moderno. Si applica, molto intelligente, al servizio della squadra e con delle ottime qualità balistiche, calcia anche punizioni e rigori. Dobbiamo farlo crescere, è con noi da tre mesi ma mi auguro possa arrivare fino alla Primavera. C'è stata la preselezione con la Nazionale Under 15, vediamo se ci sarà continuità".

Soddisfazioni e critiche: "Alle critiche ci siamo abituati, nel calcio ci sono sempre ma siamo andati avanti e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, non solo come punteggio ma anche come singoli giocatori ma non bisogna mai accontentarsi".


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