De Francesco: "Il Bari ha meritato di vincere il campionato. A noi è mancata continuità. Playoff? Non ci pensiamo ancora"
di Marco Costanza
Queste le sue parole: "Con il Bari è stata una partita dai due volti, non abbiamo fatto la partita che dovevamo fare nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con l'atteggiamento giusto e abbiamo messo in difficoltà una signora squadra. Un tempo per parte, diciamo, quindi il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma non siamo stati bravi a segnare. E alla fine se non segni, si perde. Il campo ha detto 1-0 Bari e si va avanti, Noi volevamo fare tutt'altra partita, poi nella gara ci sono tante difficoltà, e non siamo riusciti a reagire, almeno nel primo tempo".
Sul campionato: "Il Bari ha avuto maggiore continuità, certo, anche loro hanno avuto un momento di flessione, ma nessuno ha saputo approfittare di questa situazione. Hanno meritato di vincere il campionato. Noi abbiamo tante cose su cui dobbiamo lavorare. La strada è ancora lunga, abbiamo due partite da qui alla fine e poi ci saranno i playoff. Quindi testa bassa, lavorare".
Sul gruppo: "Il gruppo è sereno, unito, compatto, siamo tutti giocatori di livello, sappiamo che ognuno di noi può avere il suo spazio. Ci alleniamo tutti al massimo, poi le scelte le fa il mister. In particolare per i playoff è importante arrivare tutti bene, perchè poi la condizione fisica sarà importante, i primi caldi, la fatica della stagione, i cambi saranno determinanti".
Sull'attacco: "Sì l'assenza di Maniero è importantissima, la sua carriera parla per lui, ma abbiamo anche altri attaccanti importanti, Plescia, Murano, giocatori che si danno da fare. E' sbagliato far passare il messaggio che non c'è Maniero e non si fa gol. Le responsabilità di quando non si fa gol non sono solo degli attaccanti, ma di tutti. Magari non siamo bravi noi a servirli, magari qualche volta sbagliano loro. Insomma, sono un po' di tutti, come ho detto, c'è da lavorare per migliorare ogni aspetto".
Su Gautieri: "Mi sto trovando bene, lui ha fiducia in me, io cerco di ripagarla in campo. Delle volte si riesce, delle volte no. Mi sto trovando molto bene. Chiaro che quando si gioca ogni 3 giorni p difficile lavorare su tanti aspetti. Abbiamo fatto due mesi giocando ogni 3 giorni. E non è stato facile".
Sui moduli: "Non è compito mio parlarne, sui tre davanti puoi essere certamente più offensivo, ma dipende dagli atteggiamenti della squadra. Come si entra in campo, come si interpreta la gara, determinano i moduli".
Sui playoff: "Non ci pensiamo ancora, mancano due gare alla fine, sabato con la Vibonese e poi con il Foggia. Saranno due gare importanti, da vincere, per arrivare al meglio ai playoff".
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