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Gautieri: "Probabilmente fossi stato tra i tifosi, oggi avrei fischiato anche io. C'è delusione ma bisogna rialzarsi"

di Marco Costanza
Carmine Gautieri, tecnico dell'Avellino, ha commentato il pareggio beffardo tra Avellino e Messina.

Queste le sue parole: "C'è delusione per come abbiamo subito gol, per come abbiamo fatto il secondo tempo. Abbiamo perso tanti palloni e tanti duelli. Bisogna migliorare sotto tanti aspetti, soprattutto in quello tecnico, ma anche tattico e fisico. Il primo tempo abbiamo fatto una buona gara, abbiamo segnato su una azione che abbiamo provato in allenamento, dovevamo fare il secondo gol. Ora bisogna ripartire con equilibrio, con determinazione e con caparbietà. Lo sappiamo che pareggiare oggi non serve a nessuno, ma anche da queste partite si può crescere. Non vogliamo alibi, c'è gente che viene dal Covid, che è a corto di condizione, ma non mi appello a questo. Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto fisico, recuperare energie mentali e fisiche". 

Su Maniero: "E' un infortunio muscolare, dobbiamo solo capire l'entità dell'infortunio, sperando che non stia a lungo fuori". 

I problemi della squadra: "Stiamo lavorando per limare i nostri limiti. Bisogna essere bravi a essere sporchi anche, buttare la palla in tribuna al 90'. Lo faceva Franco Baresi, non vedo perché non possiamo farlo noi. Bisogna capire dove bisogna migliorare, il gruppo è unito, nell'ultimo mese però hanno giocato quasi sempre gli stessi e questo purtroppo lo si può pagare. Quello su cui bisogna lavorare è sul secondo tempo, perché non lo abbiamo fatto bene. I ragazzi sono anche abbattuti per il gol preso al 90', bisogna reagire". 

Sull'aspetto fisico: "Il mio modo di fare lo state vedendo, sotto l'aspetto tecnico e tattico stiamo facendo cose importanti, anche se non siamo stati bravi a chiudere le partite. Sotto l'aspetto fisico c'è da migliorare, perché è molto importante. Quando non ci arrivi con le gambe devi arrivarci diversamente, ma il discorso dell'aspetto fisico è importante per noi. Io devo cercare di dare delle certezze e trovare soluzioni. Ripeto, ho un gruppo che ci tiene alla maglia, che, si mette a disposizione nel lavoro. I ragazzi erano tristi per non aver vinto. Capisco la delusione dei tifosi. Penso che fossi stato in curva oggi, avrei fischiato anche io dopo il secondo tempo. Ma i fischi non servono, abbiamo bisogno dei nostri tifosi, specialmente nei momenti difficili, come il secondo tempo di oggi. Bisogna lavorare su noi stessi e cercare di essere equilibrati con giudizio. Allenare ad Avellino è motivo di orgoglio, per la società, la piazza e i tifosi e abbiamo voglia che tornano a sostenerci". 

Sui cambi: " Chi entra ci deve dare qualcosa, oggi non è stato così. Bisogna lavorare anche sotto questo aspetto. Io sto facendo delle scelte anche in base a ciò che vedo. Chi è subentrato poteva fare meglio, non è stato così e cercheremo di migliorare anche questo aspetto". 

Sul Catania: "Ci arriviamo nel resettare la partita di oggi, di lavorare sugli errori, cercando di recuperare energia mentale e nervosa e anche fisico. Dobbiamo capire che il calcio è questo, la vita è questa. Bisogna sapersi rialzare dopo le cadute. Bisogna resettare la partita e in particolare il secondo tempo. Il Catania ha avuto problemi societari ma sta facendo bene, al di là di oggi, e bisogna fare certamente una gara attenta". 

 

 
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