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La cura Biancolino fa effetto. Palmiero e D'Ausilio rinascono

di redazione TuttoAvellino

Nella rinascita dell'Avellino firmata Biancolino diversi calciatori, se non tutti, sia fisicamente che mentalmente hanno giovato della cura del Pitone. 7 punti in tre partite fanno capire che i lupi si sono ritrovati e la speranza dei tifosi è che domani contro la Casertana si possa centrare il poker; i lupi accorcerebbero ulteriormente sul Trapani, prenderebbero punti sulla Cavese sconfitta, sul Sorrento ko col Cerignola, insomma sarebbe un turno interessante dal quale attingere. Per fare questo ci sarà bisogno di un super Avellino che si affiderà probabilmente al 4-3-1-2 già visto nelle ultime uscite e che ha valorizzato qualche elemento della compagine biancoverde: alcuni più di altri. Certamente Michele D'Ausilio, autore di quattro assist in quattro gare, tre sotto la gestione Biancolino. Il numero 7 biancoverde ha preso possesso della trequarti dell'Avellino e sta facendo letteralmente la differenza; un giocatore diverso, come non avevamo mai potuto ammirare.

Libero, sorridente, straripante. D'Ausilio ha trovato ruolo e dimensione tornando così ai livelli di Cerignola. Ora diventa imprescindibile per l'Avellino e il suo attacco. Dovesse cominciare a trovare la via della rete risulterebbe ancor più determinante. L'altro calciatore che sotto la gestione Biancolino sta rendendo su livelli molto alti è certamente Luca Palmiero. Le qualità del classe 1996 di Mugnano di Napoli sono indiscusse. Play puro con grandi geometrie condite da una fase di interdizione che lo rende importantissimo nell'economia del gioco dell'Avellino. Verticalizza e disegna, martella e rincorre. Palmiero e D'Ausilio si possono definire due nuovi acquisti dell'era Biancolino. 


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