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Pazienza: "L’obiettivo è crescere sempre di più dal punto di vista fisico e della proposta di gioco"

di Daniele Luongo

"Ho cercato di parlare con i calciatori di maggiore esperienza che possono reggere la piazza e provato a mettere ogni giocatore nella zona del campo dove si sentisse più a suo agio" - ha esordito così il tecnico biancoverde Michele Pazienza ai microfoni di TuttoMercatoWeb: "Ho tentato di ottenere il massimo da ognuno dei ragazzi. Il lavoro più grosso è stato cercare di capire le condizioni fisiche e individualmente chiedere di fare ciò che potessero darmi. Autostima e conoscenza delle capacità da parte dei miei giocatori hanno fatto il resto". Senza nascondersi l'obiettivo è il primato: "Adesso la condizione è migliorata e questo ci dà la possibilità di proporre qualcosa in più. L’obiettivo è crescere sempre di più dal punto di vista fisico e della proposta di gioco". 

Avellino è una grande occasione anche per lei. Dopo la bella cavalcata a Cerignola ha fatto il salto di qualità.
"Poterci confrontare in una piazza come questa era ciò che con il mio staff desideravamo di più. Anche se a campionato in corso, l’Avellino era quello che cercavamo. L’inizio è stato più che positivo. Dobbiamo cercare di sfruttare questo inizio travolgente ed entusiasmante. Quando nelle piazze calde sei accompagnato dai risultati l’entusiasmo se sfruttato bene ti aiuta".

Il suo modello tra gli allenatori che ha avuto?
"Mi ritengo una persona fortunata. Ho avuto la possibilità di lavorare con tanti bravi allenatori. Non ce n’è uno in particolare perché ognuno ha la sua caratteristica e i suoi metodi. Ho cercato di prendere da ognuno di loro qualcosa che poi mi appartenesse. E quando vado a ritroso con i miei pensieri cerco di attingere alle situazioni che sento più mie. Trasmettere qualcosa di vero e sentito è la cosa più importante, altrimenti se fingi i calciatori se ne accorgono".


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