Pazienza: "Vogliamo vincere a ogni costo. Voglio che questa responsabilità cada su di me, non sui ragazzi. Recuperiamo quasi tutti, mi servono 22-23 titolari"
Michele Pazienza, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia di Avellino-Turris.
Queste le sue parole: "Affronteremo una squadra che ha uno spirito battagliero, ha gamba, corsa, hanno tre centrali di difesa con una forza fisica importante e vengono sugli attaccanti in maniera feroce. Hanno giocatori di qualità, che creano superiorità numerica e sarà un avversario tosto da affrontare. Veniamo da un passaggio del turno in Coppa Italia, una competizione che man mano che va avanti diventa prestigiosa e su questo i ragazzi hanno preso una convinzione importante. Domani bisognerà provare a vincere a tutti i costi. Lo faremo per tantissimi motivi, uno di questi è dovuto a quanto accaduto in settimana. Rispetto a quanto successo, io mi sento un piccolo puntino nella vita di un uomo che in questo momento sta soffrendo. Un uomo che ha una grande educazione, una persona cordiale e con uno spirito che travolge. Una persona colta, senza toccare l'aspetto sportivo e calcistico, per lui parla il suo passato, è inutile toccare un aspetto sportivo. Detto ciò, non voglio addossare alla squadra alcuna responsabilità. In che senso. Non credo che le mie parole possano alleviare il suo dolore, o un mio abbraccio possa fare molto in questo momento. Quindi il modo e la maniera in cui posso essere utile, è guidare ciò che il direttore ha costruito, nel miglior modo possibile. Voglio che questa responsabilità cada su di me. Non sui ragazzi e voglio che i ragazzi si stacchino da questa situazione e siano liberi, mentalmente e di gambe".
Sugli infortunati: "Vado a ruota libera. Benedetti e Cionek sono recuperati e possono giocare anche dall'inizio. Sgarbi si è operato, ma credo che in due settimane dovrebbe rientrare. Russo spero di averlo all'inizio della settimana prossima, Per il resto non ci sono ulteriori problemi, se non per l'infortunio che ha avuto Tozaj. Rigione sta bene, gli mancano solo i 90 minuti. Tito domani sarà della gara, sarà a disposizione. Dimenticavo Gori, che ha avuto un problema in settimana per un colpo ricevuto a Picerno".
L'atteggiamento: "Mi aspetto una squadra ferita e arrabbiata, non per il risultato, ma per come è arrivato il risultato a Picerno"
Sui recuperi: "La possibilità di aver recuperato i difensori fa sì che domani Armellino potrà tornare a centrocampo, il suo ruolo naturale. Ho bisogno di recuperare i giocatori, per avere 22-23 titolari, perchè poi tutti possano spingere al massimo"
Su Varela: "So che può dare molto, lo pretendo. .Gioca in ruolo dove si trova a suo agio, deve solo fare di più perchè può farlo".
Su Patierno: "In Coppa Italia ha giocato i 90 minuti. E' un giocatore che sta ritrovando la giusta condizione. Ci dà profondità e ci potrà dare una mano"
Scontri diretti: "Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, abbiamo visto a Picerno, ogni partita è una storia a sè".