.

Quale Avellino contro l'Andria? Rastelli studia le alternative a Kanoute

di Domenico Fabbricini

A due giorni dalla partita di Andria, decisiva sia per chiudere il discorso salvezza sia per continuare ad alimentare le speranze playoff, Rastelli è ancora alle prese con il rebus formazione. Se fino a ieri infatti le scelte sembravano fatte con gli uomini a disposizione, la perdita di Kanoute apre nuovi dubbi. Il senegalese si è fermato ieri per un risentimento al ginocchio, se anche oggi il problema dovesse essere confermato potrebbe anche non essere a disposizione per la prossima trasferta. In attesa che lo stesso Rastelli possa sciogliere i dubbi domani in conferenza, come si potrebbe schierare l'Avellino domenica?

L'impressione è che Rastelli non si discosti troppo dal 4-3-3, che ha confermato anche domenica scorsa, quando l'emergenza sembrava suggerire un cambio, adattando piuttosto Maisto esterno destro. Benedetti e Trotta si stanno allenando a parte e potrebbero essere convocati, ma difficilmente giocheranno dall'inizio. Ecco che allora, se sarà ancora 4-3-3, si potrebbe rivedere Tounkara esterno destro, suo ruolo naturale, o in alternativa rivedere Maisto anche se domenica scorsa non ha molto convinto. Resta flebile la possibilità di un 4-3-1-2 con Di Gaudio dietro Marconi e Gambale, per il semplice motivo che Rastelli non lo ha mai provato, neanche a partita in corso, ed è difficile pensare a un esperimento proprio a due giornate dalla fine in una partita così importante: stesso discorso riguardante altri possibili moduli.

Per il resto le scelte sono fatte con Rizzo in vantaggio su Ricciardi in difesa, Auriletto e Moretti centrali, Tito a sinistra, Matera, D'Angelo e Mazzocco a centrocampo.


Altre notizie