Rastelli: "Atteggiamento del primo tempo non accettabile. Possiamo solo chiedere scusa ai tifosi. Facciamo questo punto per salvarci"
Massimo Rastelli, allenatore dell'Avellino, ha parlato dopo la sconfitta contro la Turris.
Queste le sue parole: "Penso che sia inspiegabile il primo tempo che abbiamo giocato oggi. E' lì che abbiamo perso la partita, siamo rimasti in 10, andando in difficoltà. mettendoci con il 4-4-1 abbiamo provato a serrare le fila. Non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo rpeparato, tesi, nervosi, il pallone scottava. La gara l'abbiamo persa nel primo tempo. Nella ripresa siamo stati bravi a non concedere nulla, abbiamo avuto un paio di occasioni, potevamo sbloccarla. E poi alla fine è arrivata la beffa nel finale quando sembrava che potevamo portlare a casa almeno un pareggio".
Sulla lettura della gara: "Vedo una squadra tesa, impaurita, che fa fatica in queste gare. Abbiamo concesso alla Turris di fare il bello e il cattivo tempo e questo non possiamo permettercelo. Ci sono tante situazioni che ci fanno togliere quelle convinzioni di vincere le partite".
Ora Andria e Monterosi: "Essendo realisti e sapendo che dobbiamo fare punti per non rischiare di essere risucchiati. Manca un punto per la salvezza, ma lo dobbiamo fare. Negli ultimi mesi le prestazioni e i risultati sono stati molto al di sotto delle aspettative".
Tradito dalla squadra?: "No, perchè i ragazzi stanno dando tutto quello che devono dare. Ci sono difficoltà che i ragazzi non riescono a superare. E' normale, so quello che preparo, so come lavoro, vorrei vedere risultati diversi".
Pane che ha beccato i compagni: "Per questo c'è ulteriore rammarico da parte mia, per i tifosi che ci hanno sempre incitato e non possiamo fare altro che chiedere scusa ai tifosi".
Squadra nata male: "Diciamo che anche gli infortuni non ci hanno aiutato, dall'esterno tante situazioni magari non si conoscono, le conosciamo noi e queste sono le situazioni che magari all'esterno non si vedono".
Infine auguri di Buona Pasqua: "Lo so, non sarà una buona Pasqua, ma è così, auguri a tutti".