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Rastelli: "Cosa non è andato nel girone di ritorno? Ci sarebbe tanto da dire, ma non è il momento. Pensiamo a vincere domani, ci sono diversi scenari aperti"

di Marco Costanza

Massimo Rastelli, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro il Monterosi Tuscia, ultimo impegno stagionale dell'Avellino in regoular season. 

Queste le sue parole: "Partita decisiva perché tutto ancora è in ballo. Vogliamo cercare in tutti i modi di vincere, perchè ci sono ancora scenari aperti e vogliamo chiudere bene la stagione. Domani può succedere di tutto e vediamo a fine partita che scenari ci saranno. Noi dobbiamo scendere in campo con l'obiettivo di prendere i 3 punti, senza fare calcoli e quant'altro". 

Sul lavoro: "Settimana difficile con diversi contrattempi, abbiamo perso Matera, per una distorsione alla caviglia. Perdiamo sempre qualcuno, è la sintesi della stagione. Siamo arrivati a questa fase finale con tanti uomini non in perfetta condizione, con tanti uomini che non stanno benissimo, dovrò essere bravo a provare a ruotare gli uomini. Non abbiamo tante alternative". 

Cosa aspettarsi dopo la partita: "Ne parliamo domani sera". 

Sull'atteggiamento: "La squadra, dal primo momento che sono arrivato, sa che la tattica e la tecnica sono importanti, ma l'atteggiamento è la cosa fondamentale. Ma che non sempre abbiamo saputo mettere in campo. Questa è una squadra che non può avere 43 punti e visto che li abbiamo vuol dire che abbiamo incontrato difficoltà. I ragazzi sono consapevoli del momento e quindi c'è da lavorare e provare a chiudere domani la stagione nel migliore dei modi". 

Sul ritorno ad Avellino: "Ho preso in mano una squadra in enorme difficoltà, ero consapevole che avrei affrontato un'avventura non semplice, che mi avrebbe dato delle problematiche. Fino alla gara con il Pescara, di fine 2022, siamo stati bravi tutti. Dall'anno nuovo non siamo stati bravi a fare il massimo, abbiamo incontrato notevoli problematiche che ci hanno impedito di essere il vero Avellino. Le valutazioni finali, come detto, le faremo domani sera dopo la partita. Vogliamo vincerla, per chiudere bene e vedere come finirà questa stagione. Per il mestiere che faccio e il ruolo che ho è quello di lavorare sulla gara di domani e ottenere il risultato. Tutte le altre cose, in questo momento valgono zero". 

Cosa non è andato nel verso giusto da gennaio: "Non è il momento questo di fare analisi. Ci sarebbe tanto da parlare e da dire, ma non è il momento". 

Sui tifosi: "Al di là che ognuno di noi si aspettava un girone di ritorno diverso, abbiamo bisogno di una mano dei nostri tifosi, un appoggio incondizionato della nostra gente, per i 90 minuti. Siamo una squadra che non regge certe pressioni, lo ha dimostrato. Un appoggio che i tifosi ci hanno sempre dato, poi alla fine si accetta tutto. Siamo una squadra che viene da tantissime difficoltà, e ci serve l'appoggio dei nostri tifosi, che mettano da parte l'ascia di guerra per 90 minuti e poi ognuno è libero di fare quello che crede a fine partita". 


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