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Rastelli: "L'aspetto fisico e psicologico saranno fondamentali. D'Angelo l'ho trovato molto motivato". Su Vialli e il mercato...

di Marco Costanza

Massimo Rastelli, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa, presentando il primo impegno del 2023 dei lupi in casa della Gelbison
Queste le sue parole: "Naturalmente voglio partire da questa notizia che ha colpito tutti, la morte di Gianluca Vialli. Perdiamo di un grande calciatore e grande uomo, un esempio sia dentro che fuori dal campo. Questa è la vita, bisogna prenderne atto e andare avanti, portando dentro di noi il ricordo di quanto ci ha lasciato". 
Sulla partita: "E' una gara importante, è la prima del nuovo anno, veniamo da una piccola sosta, che ha permesso di rigenerarsi e ricaricare le batterie. Affrontiamo una squadra solida, che ha una sua identità e concede pochissimo. Ha giocatori di qualità, che possono fare la giocata risolutiva e sfruttano gli eventuali errori degli avversari. Servirà massima attenzione". 
Come si arriva alla gara: "Forma atletica e fattore psicologico saranno fondamentali. I ragazzi si sono presentati in una buona condizione fisica e mentale. Abbiamo subito riattaccato la spina. Affronteremo questa gara con massimo rispetto e umiltà e cercheremo di strappare un risultato positivo". 
Sulle scelte: "Dubbi non ne ho, ho valutato attentamente tutte le opzioni, le scelte sono state fatte e mi hanno messo in grandissima difficoltà. E' un gruppo che è cresciuto tantissimo, ho recuperato chi era influenzato e acciaccato e le scelte non sono state semplici. Cercheremo di mettere in campo un 11 competitivo, sapendo di avere in panchina scelte importanti". 
Sul mercato: "Sono molto contento dell'arrivo di Sonny D'Angelo, conosceva l'ambiente, quindi non ha avuto problemi di ambientamento. E' un giocatore che ha caratteristiche che sono importanti. Per altri acquisti, stiamo cercando di andare a puntellare quei reparti che possono essere rinforzati".
Sul momento: "E' vero, bisogna affrontare al massimo ogni momento. Ringrazio chi è partito, Franco, Ceccarelli, Guadagni, era giusto mandarli a giocare, perché sarebbero stati sacrificati. Ma voglio ringraziarli perché hanno dato sempre il massimo quando sono stati qui e l'ho apprezzato". 
Su D'Angelo: "E' un giocatore polivalente, è eclettico, può fare più ruoli. E' stato preso con l'idea di metterlo in una determinata posizione ma a gara in corso può darci altro. L'ho trovato bene, in ottima condizione e motivatissimo di voler far bene". 
Sulla classifica: "Non voglio cambiare quello che è stato fino ad ora, ovvero, guardare gara dopo gara, cercando di portare il massimo a casa ad ogni partita, senza porci obiettivi e guardare la classifica. Bisogna arrivare ad aprile e poi vedremo dove saremo riusciti ad arrivare". 
Sull'approccio alla gara: "L'ho detto prima, serve massima umiltà, sapendo di affrontare una squadra che può metterti in difficoltà se non viene affrontata con la giusta mentalità. Loro magari faranno la partita della vita, vincere contro l'Avellino sarebbe un exploit storico". 
Ancora sul mercato: "Guardiamo come detto, con calma e senza frenesia, perché vogliamo puntellare nel modo giusto e con le caratteristiche giuste questa squadra". 
Sul terreno di gioco: "Andrebbe un po' riguardato, è un aspetto importante, vediamo cosa può accadere".


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