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Taccone: "Dobbiamo restare uniti, correremo ai ripari. Se passo la mano l'Avellino torna in D. Domani presenteremo il progetto stadio"

di Domenico Fabbricini

Grande attesa per la conferenza stampa del presidente Walter Taccone, voluta per fare il punto sul difficile momento della squadra. Nella sala stampa presente anche una rappresentanza della Curva Sud in nome della tifoseria irpina. Queste le parole del presidente: “Finora ci è mancata un po' di continuità di risultati ma sono sicuro che dirigenza e squadra hanno tutte le intenzioni di far bene. Dobbiamo restare compatti perchè tutti uniti si raggiungono gli obiettivi che ci siamo fissati. Non mi va che i singoli vengano contestati da una minoranza , il mister sta guidando bene la squadra poi abbiamo avuto problemi di infortuni e anche di arbitri secondo me. Abbiamo investito dei soldi acquistando i cartellini dei giocatori e non facendo prestiti. Anche trattenere i giocatori non è stato economicamente facile. Parlare di serie A non è una cosa campata in aria, abbiamo messo in piedi diverse iniziative per raggiungere obiettivi che non sto qui ora a spiegare.

Pensiamo di aver allestito una squadra notevole ma evidentemente non basta. Non possiamo correre ai ripari ad ottobre o novembre ma il mercato si fa solo in estate e a gennaio, a breve quindi correggeremo la squadra dove serve. Il ritorno degli infortunati sarà il nostro primo acquisto, non dimentichiamo che Arini ha dovuto fare il centrale e Rastelli arrangiarsi con quello che ha”.

Questione logo: “Mio figlio sta seguendo la vicenda, è sicuramente un logo storico che tutti noi abbiamo nel cuore, io come voi. Se ci saranno le condizioni per riprenderlo sulle nostre maglie sarò lieto di annunciarlo. Dal punto di vista gestionale è invece tutto a posto, rispettiamo le scadenze e non ci sono problemi. Se arrivasse un investitore deciso a portare l'Avellino in Champions League sarei pronto a farmi da parte, ma qui nessuno ha voglia di fare sacrifici. Se passo la mano questa società torna in D”.

Si torna a parlare di mercato: “Non abbiamo bisogno di prendere un giocatore che crede di venire qui a fare la prima donna, non ci serve. Quello che serve a noi è un gruppo compatto, comunione d'intenti”. Poi una notizia importante: “Domani verrà presentato il nuovo progetto Stadio, se l'Amministrazione Comunale lo approverà prepareremo il plastico e ve lo faremo vedere, potrebbe essere la nuova punta di diamante di questa provincia. Vogliamo un settore giovanile di livello e un impianto di allenamento attrezzato, così tra qualche anno magari sforneremo noi stessi calciatori da prima squadra.

Premi promozione diretta? Non ne ho previsti, il nostro obiettivo non è quello di fare sessanta punti ma di raggiungere i playoff come minimo”.


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