Taurino: "Partita dominata, sconfitta ingiusta. Abbiamo creato tanto. Paghiamo una sola ingenuità"
Roberto Taurino, tecnico dell'Avellino, ha commentato la sconfitta dei lupi a Latina.
Queste le sue parole: "C'è tanta amarezza, non è facile entrare nello spogliatoio e rincuorare i ragazzi. Ho poco da dire ai ragazzi. Abbiamo fatto una grande partita, una prova ben fatta, dove abbiamo costruito tanto e concesso solo la palla gol. Purtroppo paghiamo il fatto di non essere riusciti a concretizzare le palle gol create, ne ho contate almeno 6-7. Dobbiamo ripartire dalle cose positive, abbiamo fatto una prova di carattere, di intensità, una squadra che non voleva uscire sconfitta e non meritava di uscire sconfitta. È un duro colpo, perché oggi abbiamo dominato e avremmo strameritato di vincere, ma nel calcio capita anche di perderle gare del genere. Ma abbiamo dato tutto, abbiamo provato a rimetterla in piedi fino alla fine. Mi dispiace molto, ma stasera sono orgoglioso della squadra. Ho visto una squadra che mi è piaciuta molto sul punto di vista dell'intensità, un Avellino sempre in partita 90 minuti".
Come uscirne: "Non faccio il mago, c'è solo da lavorare e limare le ingenuità. Purtroppo è l'unico modo che esiste. La strada però è quella buona, stasera ho visto una squadra viva e determinata, ma sfortunata. Lo spirito è giusto. Dobbiamo solo raccogliere i punti. Tre sconfitte su 3 fuori casa fanno male, lo so, ma dobbiamo guardare avanti e provare a superare questo momento. L'occasione di Russo? Gli è rimbalzata male, Trotta se la stoppava sul destro anziché sul sinistro si trovava a tu per tu. Casarini era da solo di testa ma l'ha schiacciata troppo, il palo, la parata su Ceccarelli dopo 10 minuti. Tante piccole cose che in questo momento non stanno girando dalla nostra parte. Ma ho visto una squadra con la 'S' maiuscola che ha fatto una grande prestazione. Ci portiamo dietro una rabbia che metteremo in campo alla prossima".
Sui cambi: “Loro sono una difesa strutturata, con le mezze ali non gli davamo riferimento. La punta statica, il difensore loro lo legge prima. Gli ultimi minuti con un po’ di stanchezza ho messo Murano per cercare di sfruttare qualche giocata”.
Sulla classifica: “Sappiamo che in questo momento non è una buona classifica e non è quella che ci aspettavamo. Ma se avessimo giocato così le altre non avevamo questa classifica. Ora non bisogna farsi abbattere dagli episodi negativi e avere la forza morale di andare avanti”.