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Taurino: "Siamo stati brutti, me ne assumo le responsabilità. Voglio una risposta da uomini per cambiare rotta, perché così non va"

di Marco Costanza

Roberto Taurino, allenatore dell'Avellino, ha parlato a Prima Tivvù dopo la sconfitta di Monopoli. 
Queste le sue parole: "E' inutile fare grosse analisi, siamo stati brutti e me ne assumo le mie responsabilità. E' evidente che se vedo qualcosa negli allenamenti e poi la domenica non le vedo in campo, vuol dire che sto sbagliando qualcosa. Mi dispiace solo che facciamo di tutto, lavoriamo bene, ma poi ci buttiamo la zappa sui piedi per prendere gol. Eravamo partiti anche abbastanza bene, poi alle prime ingenuità veniamo puniti. Non è da squadra unita tutto questo e me ne assumo le responsabilità che sono l'allenatore". 
Su cosa bisogna crescere: "Voglio rivedere bene cosa è successo, sicuramente ci sono stati degli errori e quando si prendono gol così, brutti da vedere, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Ci metto la faccia, c'è qualcosa che non va e ne parleremo ai ragazzi. Nella vita sono abituato a stare in trincea e a combattere, non mi è stato regalato mai nulla e anche in questo caso voglio venire fuori da questa situazione". 
Sul modulo: "E' ovvio che quando le cose non vanno bisogna anche essere intelligenti per cambiare qualcosa. Ma la prima cosa che va cambiata è l'atteggiamento. Il modulo vincente non esiste, c'è un modo preciso su come stare in campo. un atteggiamento da mettere e noi in questo momento stiamo mancando".
Ora il Messina: "Ogni partita è un'occasione di riscatto, in particolare come uomini. Noi abbiamo un dovere verso noi stessi e verso questa gente, bisogna solo farsi l'esame di coscienza e invertire la rotta, perchè è una rotta che non si può accettare". 


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