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Verso Monopoli, Pazienza valuta gli acciaccati e medita ancora qualche cambio

di Domenico Fabbricini

Neanche il tempo di godersi la vittoria sul Sorrento che l'Avellino è tornato al lavoro questa mattina per preparare la nuova sfida, tra soli due giorni, al Partenio contro il Monopoli. Pazienza, tra le mura dello stadio lontano da occhi indiscreti, potrà osservare lo stato di salute dei suoi e valutare eventuali cambi domenica sera, anche alla luce degli acciaccati e di chi avrà bisogno di tirare il fiato, visti i tanti impegni ravvicinati. Per esempio ci sono da valutare le condizioni di Falbo, uscito infortunato dopo soli dieci minuti e che difficilmente potrà partire dall'inizio: in base alle valutazioni mediche si valuterà anzi se convocarlo oppure no.

Assodato che il 3-5-2 è ormai il nuovo modulo dell'Avellino, sugli esterni quindi dovrebbero essere confermarti Cancellotti e Tito che bene hanno fatto a Potenza, specie nel secondo tempo. In difesa Cionek e Benedetti sembrano dare fiducia, ballottaggio tra Rigione e Mulé. A centrocampo invece il tecnico potrebbe cambiare qualcosa: Armellino ancora non appare al meglio della forma, Sannipoli potrebbe prendere il suo posto, così come Pezzella, o perché no Varela, insidia Dall'Oglio. Verso la conferma Palmiero.

In attacco le dolenti note: centravanti ancora tutti a secco, Patierno ha sbagliato molto nelle ultime due partite ma è anche quello che si è mosso di più e che quantomeno si è costruito le proprie chance. Stesse percentuali di giocare invece per Marconi, Gori e Sgarbi, nessuno dei tre ha lasciato il segno finora, deciderà Pazienza in base alle indicazioni dei prossimi allenamenti chi schierare dall'inizio.


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