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Vincere aiuta a vincere. Redan si è sbloccato, ora il Monopoli

di redazione TuttoAvellino

Dopo quattro partite senza vittorie la coppa Italia di Serie C rappresentava l'occasione per riassaporare il gusto del successo in un derby contro il Giugliano che servirà a Biancolino per le indicazioni arrivate. Nessuno dei titolari dall'inizio, eccezion fatta per Gori, diverse volte dal primo minuto in campionato. Ci mette tempo per carburare la formazione irpina che va sotto dopo soli 4 minuti. Disattenzione sul secondo palo e Giorgione tutto solo. Deve fare di più l’Avellino in fase difensiva, 6 gol subiti nelle ultime tre gare. Probabilmente troppo, anche se i gol fatti sono 8. Il primo tempo non è all'altezza delle aspettative, qualche sussulto ma si chiude in svantaggio. Biancolino ha già preventivato la staffetta Tribuzzi-Russo, e quest'ultimo entra all'intervallo in maniera dirompente. 53 secondi, tanto basta per gonfiare la rete e fare 1-1. Da lì tutto un altro Avellino, il 10 dei lupi dà una sterzata alla partita e provoca anche il raddoppio di capitan Armellino con una folata a tutta fascia. Insomma, il Russo dei tempi d'oro al posto di un Tribuzzi anonimo sulla trequarti. C'è gloria anche per Gori che di "cazzimma" fa il tris su un ingenuo Barosi. Ma la nota più lieta arriva sul 4-1, con il terzo gol in due gare di Redan, entrato da poco: destro secco e preciso. Ritrovato? Si spera di sì. Abbraccio collettivo e tutti felici anche quando Maselli nel finale segna un bel gol per accorciare le distanze. Questo successo serve agli irpini per euforia e consapevolezza, in rimonta su un campo difficile. Serve ai singoli per la fiducia, serve ai tifosi per crederci ancora. Con carattere, personalità e voglia, si riparte da un secondo tempo spumeggiante.


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