Avellino battagliero e sciupone; pari che sta stretto ma quante risposte positive
di Domenico Fabbricini
Ma l'Avellino non si è scomposto e ha continuato nel suo gioco, nella sua pressione, nella sua costruzione anche nel secondo tempo, mantenendo ritmi altissimi per oltre 90 minuti, una prestazione da squadra matura e convinta delle proprie forze. Una squadra che non si è disunita, ha continuato a creare e a sbagliare e che ha finalmente trovato nel finale il meritato gol del pari con Kanoute, che forse non rende pienamente giustizia alla partita giocata dai biancoverdi, ma quantomeno evita una sconfitta che avrebbe avuto il sapore della beffa. Per onore di cronaca va detto che anche in occasione del pareggio biancoverde il Bari ha protestato per un presunto fuorigioco di Kanoute, ma se così fosse ciò equilibra quantomeno l'errore in occasione del rigore barese. Un arbitraggio che non ha convinto del tutto, con diverse decisioni dubbie, non solo per i macro episodi delle marcature, ma anche per tutta una serie di decisioni e assegnazione di calci di punizione e di cartellini gialli dubbi.
Ma va bene così: si è vista una bella partita, il ritorno del pubblico delle grandi occasioni al Partenio quanto ci era mancato e tante risposte positive da parte dell'Avellino. Una squadra, come dicevamo, che è viva, c'è e vuole combattere fino alla fine. Che ha saputo creare le migliori palle gol, che non si è disunita nonostante il gol subito nell'unica occasione avversaria e che anche dopo l'1-1 ha provato fino in fondo a vincerla. Decimo risultato utile consecutivo, stato di salute che continua e consapevolezza nei propri mezzi che cresce ulteriormente dopo aver fermato la prima in classifica. L'Avellino ha dato impressione di potersela giocare alla pari anche contro un Bari che probabilmente vincerà il campionato, è pur vero che nell'attuale situazione di classifica erano gli irpini a essere chiamati a fare la partita mentre al Bari andava bene anche non perdere come poi è stato ma le risposte da questa sera sono tutte positive. Al netto di un'altra punta che, a costo di diventar noiosi, servirà dall'ormai imminente mercato di gennaio.
Intanto consoliamoci con una bella partita, una prova di forza biancoverde e una bella atmosfera al Partenio. C'è da tornare a casa soddisfatti, il campionato è ancora lungo ma il Lupo è vivo e lotterà fino alla fine.
Show Player
Altre notizie
Mercoledì 8 maggio
Martedì 7 maggio