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È la settimana giusta per costruire l'Avellino 2024-2025: nessuna rivoluzione in vista, ma tanti nodi da sciogliere

di redazione TuttoAvellino

Giusto il tempo di mettere da parte l'impegno politico per le Europee e patron D'Agostino chiamerà a rapporto Giorgio Perinetti e Michele Pazienza, per buttare giù le prime importanti idee per la prossima stagione. Che sarà quella del riscatto, dopo gli sfortunati playoff affrontati quest'anno e terminati con un'ingiusta eliminazione in semifinale. 

Domani, come anticipato da Perinetti in un'intervista a TuttoMercatoWeb, è in programma il summit con la famiglia D'Agostino, probabilmente nel quartier generale di Montefalcione. La riconferma dell'esperto dirigente in qualità di responsabile dell'area tecnica biancoverde sembra essere una pura formalità. Con Perinetti sono pronti a restare pure i fidati Condò e Strano.

Qualche leggero dubbio in più circola sulla riconferma di Pazienza: non si sa se l'allenatore parteciperà alla riunione generale oppure sarà accolto da solo da D'Agostino. L'allenatore di San Severo ha mostrato buone cose, alternandole a momenti di appannamento, durante i quali ha pure subito una pesante contestazione da parte dei tifosi biancoverdi e rischiato l'esonero, prima e dopo il pareggio a Potenza. 

Pazienza ha ancora un anno di contratto e buonissimi margini di miglioramento, ma tutto dipenderà dalle richieste per la campagna acquisti: se coincideranno con quelle di Perinetti e saranno avallate da D'Agostino, allora il matrimonio proseguirà senza intoppi. In caso contrario qualcuno sarà di troppo.

Una volta sciolti i nodi sulle riconferme verrà ufficializzata la sede del ritiro estivo, individuata in San Gregorio Magno, località in provincia di Salerno, a circa 85-90 chilometri da Avellino. La partenza del ritiro sarà fissata intorno al 10 luglio, dal momento che il 3 o il 4 agosto i biancoverdi saranno impegnati nel primo match stagionale, contro la Juve Stabia, in Coppa Italia.

Quindi si inizieranno a gettare le basi per l'organico che dovrà migliorare (significherebbe vincere il campionato) il secondo posto di quest'anno. Almeno 12-13 gli elementi in partenza, tra rientri dai prestiti ed esuberi, qualcuno pure eccellente. Ma tutto dipenderà dalle permanenze in Irpinia di Perinetti e Pazienza.


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