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L'Avellino c'è. Distrutto anche il Messina. La risalita continua, in vista degli scontri diretti

di Marco Costanza

L'Avellino distrugge anche il Messina. Un 6-0 devastante al Partenio contro i peloritani. Quinta vittoria consecutiva per i lupi, con uno score che vede 20 gol fatti e solo uno subito in 5 gare, una media di 4 gol a partita nelle ultime 5. Questo è un Avellino devastante. Ma i nomi presi in estate lo facevano presagire. Il problema erano state le prime giornate con Pazienza, dove evidentemente c'erano enormi problemi interni e di spogliatoio. Questo è un Avellino che fa paura, che fa passare per "scarse" le sue avversarie. Il Messina aveva fermato Benevento e Trapani, oggi ne ha presi 6. La Casertana ha fatto soffrire il Benevento, due settimane fa ne presi 5 al Partenio. La prova del 9 arriverà già da mercoledì, nella sfida a Trapani, prima della serie di scontri diretti di novembre. Lupi terzi che guardano sempre più in alto. 

Avellino che riesce a trovare anche i gol di atri protagonisti. Se con la Juve Next Gen aveva trovato il gol Mutanda, contro il Messina chi subentra fa bene. Un assist per Liotti, uno per Tribuzzi. E anche i gol, i primi stagionali di De Cristofaro ed Enrici. Un Avellino che per larghi tratti, ha anche amministrato, senza spingere sull'acceleratore. 
Squadra ordinata e compatta in ogni reparto, rapidissima e famelica in attacco. Doppietta per Russo, a 4 gol stagionali, doppietta anche per Patierno, salito a quota 7. Numeri impressionanti, di una squadra costruita per far fare bene in Serie C e per vincere il campionato. Cose che purtroppo non si erano viste a inizio stagione. 

Un altro dettaglio da sottolinerare e che anche Biancolino ha affermato, è la voglia che ci mette chi subentra, calciatori che potrebbero essere titolari in tante squadre da vertice e con molti che invece ad Avellino, devono accontentarsi di pochi minuti, ma desiderosi di far bene. Sta a Biancolino tenere sempre tutti sul pezzo, come sta facendo, per avere uno spogliatoio unito e compatto e una squadra che sia pronta a dare il 100% fino alla fine. 
Ora per l'Avellino c'è un bel banco di prova a Trapani, squadra costruita per alta classifica ma che ora sta un po' frenando. Una gara complicata, con l'Avellino che però ci arriva con il vento in poppa, desideroso do continuare la marcia, a mettere pressione a chi sta davanti, per far capire che l'Avellino c'è e se la giocherà fino alla fine. 
 


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