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L'Avellino passa il turno ma soprattutto restituisce tante risposte importanti a Pazienza

di Domenico Fabbricini

L’Avellino torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive. Certo, si tratta di una vittoria in Coppa Italia, che potremmo considerare una sorta di campionato ‘B’, dove tutte le formazioni impegnate ne approfittano per far giocare chi trova meno spazio in campionato, testare soluzioni diverse o lanciare giovani, ma intanto i Lupi continuano ad andare avanti in questa competizione, raggiungono i quarti di finale (dove trovano la Lucchese), ed eliminano l’attuale capolista del girone C per 1-0. E dopotutto una vittoria è sempre una vittoria. Si aspettavano risposte dopo la doppia caduta e quantomeno sotto il profilo del morale questo successo non può che corroborare gli animi in vista del ritorno al campionato, in un altro derby, domenica sera, contro la Turris.

Sul piano del gioco, la partita non ha molto da raccontare, sia Avellino che Juve Stabia hanno fatto ricorso ad un ampio turn over come era prevedibile, poche le occasioni degne di nota, ma sono arrivati diversi segnali importanti. In primis il pieno recupero di Patierno, autore del gol vittoria. Dopo una lunga assenza dai campi per infortunio che aveva favorito la salita alla ribalta di Sgarbi e Gori, l’attaccante ha dato dimostrazione di gran forma contro la Juve Stabia: ha pressato la difesa fin dai primi minuti, ha corso su tutto il fronte d’attacco, ha segnato un gol di testa, la sua specialità, ed è rimasto in campo 90 minuti. Una buona notizia per Pazienza in un periodo in cui gli attaccanti cominciano ad accusare un po’ la fatica. Ma non solo Patierno: Pane ha dimostrato di essere ancora un portiere di grande affidamento, lo scorso anno si è preso il posto da titolare, quest’anno è partito di nuovo dalla panchina, come al solito in silenzio, rispondendo presente quando chiamato in causa. In difesa si è rivisto Benedetti, e nel finale di secondo tempo anche Cionek, segno che l’emergenza va forse verso la sua conclusione. Casarini ha fatto l’Armellino giocando con autorevolezza anche in difesa, Maisto ha fatto vedere i suoi soliti buoni numeri, insomma al netto di qualche elemento ancora appannato e alla ricerca della forma migliore, tante risposte positive questa sera. Quello che Pazienza voleva soprattutto in vista del rush finale del girone di andata.

Se poi ci mettiamo che con una partita utile a testare lo stato di forma di molti calciatori è arrivato anche il passaggio del turno, non si può che essere soddisfatti di questo mercoledì infrasettimanale. Pazienza dovrebbe avere qualche freccia in più al suo arco domenica contro la Turris, e lì i punti conteranno davvero: ora non si può più davvero sbagliare, per non perdere ulteriore terreno in classifica.

In conclusione, permetteteci un segnale di vicinanza e affetto al direttore dell'area tecnica dell'Avellino Giorgio Perinetti, che in serata ha ricevuto la notizia della tragica prematura dipartita della figlia maggiore Emanuela: un dolore al quale si unisce tutta la redazione di TuttoAvellino e che da passare in secondo piano qualunque risultato sul campo.


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